Krampus, ricoverato un poliziotto
Vipiteno, colpito da una frustata al basso ventre. Il sindacato Sap: denunciamo. Sfilata, politica divisa
VIPITENO Il polverone sul video dei Krampus a Vipiteno si sta lentamente posando sui social lasciando emergere un profilo più nitido di quanto accaduto.
Il primo aspetto da valutare è quello temporale: le immagini che hanno fatto il giro d’Italia non hanno nulla a che fare con la sfilata ufficiale di cui molti discutono. I colpi di scopa rifilati dal Krampus al «Tratzer» ( di s t ur batore ) Maximilian Ploner sono avvenuti nell’ambito della tradizionale foto ufficiale del gruppo dei diavoli. Verso le 13, dopo la sessione di trucco e vestizione, i Krampus escono nella zona di via Città Vecchia per lo scatto con il campanile alle spalle. «I giovani provocatori lo sanno e cercano di fare di tutto per rovinare la foto: è il gioco delle parti» spiega Ploner.
Risale alle sfilata, invece, il ferimento di un uomo — un agente della Polstrada che sabato era fuori servizio — colpito da una frustata al basso ventre. La botta, in realtà, sarebbe arrivata per sbaglio mentre lo spettatore si stava girando. Il tutto, però, ha causato conseguenze piuttosto serie (con una prognosi riferita dal coordinatore della Lega Fabio Vetrò che sarebbe di 3 giorni di ricovero all’ospedale di Bressanone e 10 di convalescenza ). Il ferito, tuttavia, avrebbe rifiutato di presentare querela diparte perché avrebbe riconosciuto la dinamica casuale, senza volontà di fare male. Il sindacato di polizia Sap esprime solidarietà al collega e annuncia: «L’atto sarà denunciato e perseguito nelle opportune sedi giudiziarie».
Per ora non c’è una vera e propria inchiesta riguardo alle botte riprese nel video. Vero che i carabinieri sono in possesso della lista dei partecipanti alla sfilata, ma non si tratta di un documento richiesto ed acquisito alla luce di quanto accaduto. Ogni anno, infatti, prima della sfilata è la stessa associazione ad essere tenuta a comunicare preventivamente i nominativi agli uomini dell’Arma. La lista, dunque, sarebbe stata in caserma anche senza video virali esplosi sul web. L’elenco, semmai, è stato utilizzato per dare velocemente un nome ai
Krampus ripresi e ricostruire il contesto del pestaggio che si è poi rivelato sostanzialmente una messa in scena.
La polemica politica, invece, continua ad essere accesa. Mentre la sfilata dei Krampus ha fatto il giro del mondo incassando la difesa del sindaco Fritz Karl Messner («nessun atto di violenza, tutti i protagonisti sono registrati in Comune») all’attacco sono andati la Lega e i Verdi. Il coordinatore locale del Carroccio Vetrò ha chiesto «di tornare ad una festa a misura di bambino» mentre la Verde Sabdhavana Pfaffstaller ha criticato «una manifestazione che andrebbe modernizzata e che non è più sostenibile nelle sue simbologie, con così tanti animali utilizzati come accessori».
Due fasi
Il Tratzer picchiato assicura: «Gioco delle parti». Poi, durante il corteo, l’incidente