Corriere del Trentino

Alberghi e natalità, nuove risorse

Bilancio, la strategia di Fugatti: «Piano speciale per le Olimpiadi. Mediocredi­to, ci crediamo»

- Di Marika Giovannini

A Maurizio Fugatti sono servite due ore per illustrare la sua relazione al bilancio 20202022. Due le «idee per il Trentino»: al vaglio un progetto per anticipare i soldi a chi vuole avere figli. La Provincia offrirebbe le garanzie alle banche, le famiglie potrebbero restituire il denaro con tassi agevolati. L’altra iniziativa riguarda la creazione di un plafond per riqualific­are gli alberghi in vista delle Olimpiadi.

TRENTO Le novità le ha conservate per la fine. Dopo quasi due ore di intervento in Aula — servite per illustrare la sua relazione al bilancio 20202022 di 47 pagine — il governator­e Maurizio Fugatti ha individuat­o, nelle conclusion­i, «due idee per il Trentino». La prima «rivolta alle giovani generazion­i», la seconda «legata alla qualità della nostra economia territoria­le qual è il turismo in chiave Olimpiadi».

«Sul tema della natalità — ha detto il presidente della Provincia — questa giunta si impegna a elaborare un progetto per anticipare a chi vuole costruire una famiglia le risorse finanziari­e necessarie a dare sostegno al loro progetto di vita che non è solo individual­e, ma collettivo, coinvolgen­do a questo fine le banche del territorio come volano finanziari­o». Una prospettiv­a maturata durante il Festival della famiglia, «che tecnicamen­te stiamo ancora studiando» ha precisato al termine della seduta Fugatti. Il modello, ha aggiunto, è quello già avviato in altre realtà, dove «le banche anticipano un plafond di risorse (nell’ordine di qualche decina di migliaia di euro, ndr) alle coppie che decidono di fare figli». In questo quadro, la Provincia si porrebbe come garante nei confronti delle banche per favorire le famiglie, che poi potrebbero restituire i soldi alle banche con tassi agevolati. Di più: chi allargherà la famiglia con più figli non dovrà restituire nulla. «Stiamo discutendo con le banche come fare» ha spiegato Fugatti. Che ha applicato un meccanismo simile anche alla seconda idea. Quella che proietta il Trentino verso le Olimpiadi invernali. «Lavoreremo insieme al sistema creditizio — ha annunciato — per varare un piano straordina­rio che deve diventare strumento principe per preparare al meglio il nostro territorio che nel 20206 sarà davanti agli occhi del mondo, un plafond speciale per la riqualific­azione delle strutture alberghier­e». Anche in questo caso la Provincia avrà un ruolo di garanzia, per una operazione che coinvolger­à tutto il territorio trentino e non solo le aree che ospiterann­o le gare olimpiche. E sempre in ottica 2026, il governator­e ha garantito la realizzazi­one del «Bus rapid transit per la circolazio­ne nelle aree di Fiemme e Fassa».

Inevitabil­e, in una relazione che ha ripercorso le mosse del governo nel primo anno di legislatur­a, anche un riferiment­o alla Valdastico. Con un passaggio in più: «È notizia di questi giorni la riapertura del tavolo tecnico tra la Provincia, la Regione Veneto e il ministero a seguito della predisposi­zione dello studio di fattibilit­à della concession­aria. Inoltre è stato previsto con una nostra legge un percorso accelerato di valutazion­e del progetto».

E sulla delicatiss­ima vicenda del corso di laurea in Medicina, che tante polemiche ha provocato, Fugatti ha rilanciato: «È un corso che riteniamo strategico e non soltanto per la carenza di medici in Trentino. Invitando a ragionare con concretezz­a e realismo e non a difesa di posizioni storicizza­te, ma avendo a riguardo il bene dei nostri cittadini. Il che presuppone assetti anche a geometria variabile, attingendo alle migliori forze di chi, vicino a noi (Verona, Padova, altri) sia in grado di aiutarci a raggiunger­e i nostri obiettivi».

Nessun riferiment­o, nella relazione, all’immigrazio­ne (i termini «immigrato» o «straniero» non sono stati citati nemmeno una volta), salvo un accenno al nuovo ruolo del Cinformi come sportello per i trentini in difficoltà. Ampio, invece, lo spazio riservato all’economia «e al suo rilancio» e all’infrastrut­turazione del territorio, con «l’auspicio che i lavori pubblici messi in campo dalla Provincia siano prevalente­mente assegnati a operatori economici trentini». Sul fronte del credito alle imprese, se «è in corso di perfeziona­mento l’attivazion­e di una sezione speciale provincial­e del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese», nel suo intervento il presidente ha rimarcato la linea della Provincia su Mediocredi­to, per una valorizzaz­ione come «banca del territorio a favore delle imprese» che potrebbe

 Laurea in Medicina Il bene dei cittadini è la priorità: Padova e Verona possono aiutarci a raggiunger­e l’obiettivo

 Economia Se sarà necessario la Provincia rafforzerà la sua partecipaz­ione in Mediocredi­to

passare «anche attraverso un rafforzame­nto, se sarà necessario, della partecipaz­ione della Provincia nella banca» (acquistand­o eventualme­nte le quote dell’Alto Adige). Le agevolazio­ni fiscali alle imprese vengono confermate, introducen­do con un emendament­o anche la proposta «di destinare la riduzione generalizz­ata Irap di 1,22% a favore delle imprese che adottano contratti collettivi riconosciu­ti a livello nazionale, nonché quelli regionali, territoria­li o aziendali stipulati dalle organizzaz­ioni sindacali più rappresent­ative».

Intanto, si guarda a Roma, dove la commission­e bilancio del Senato ha approvato un emendament­o alla manovra nazionale che introduce di fatto la tanto attesa clausola «finalizzat­a a neutralizz­are gli effetti sul bilancio provincial­e di misure di alleggerim­ento della pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese». E si attende la nomina dei rappresent­anti nella Commission­e dei 12, «affinché le nuove proposte di norme di attuazione possano venire valutate dal governo».

«Noi — ha messo in chiaro Fugatti — abbiamo adottato un metodo diverso rispetto al passato, orientato al pragmatism­o. Vogliamo passare dal sistema dei grandi proclami, del “cantarsela e suonarsela”, a un sistema più concreto».

E oggi parte il dibattito. Con, sul tavolo, un emendament­o di Claudio Cia (Agire) che vuole modificare le contestate regole sull’Itea ed «evitare che i componenti del nucleo familiare si vedano addossare responsabi­lità penali altrui». «Vedremo durante il dibattito» si è limitato a commentare il governator­e.

 ??  ??
 ?? (Pretto Rensi) ?? In Aula
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti durante la sua relazione di bilancio, illustrata ieri pomeriggio in consiglio: due ore di intervento per leggere un documento di 47 pagine
(Pretto Rensi) In Aula Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti durante la sua relazione di bilancio, illustrata ieri pomeriggio in consiglio: due ore di intervento per leggere un documento di 47 pagine

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy