Furto in casa, giovane arrestata
Doveva essere ai domiciliari a Roma e invece si trovava in un’auto a Laives dopo aver rubato in un alloggio a Merano e con ancora la refurtiva addosso. Oltre agli arnesi di scasso. Inevitabile l’arresto di una donna di 26 anni nomade di etnia rom da parte dei carabinieri di Egna. Gli uomini dell’Arma l’hanno sorpresa durante un servizio finalizzato alla prevenzione dei furti a Laives. La giovane era al volante di una vettura assieme ad un ragazzo minorenne.
Alla verifica dei militari, è emerso come la donna dovesse essere agli arresti domiciliari a Roma per alcuni reati contro il patrimonio. I carabinieri di Egna hanno voluto approfondire la sua posizione procedendo ad una perquisizione che ha portato alla luce alcuni attrezzi per lo scasso (una pinza, un coltello ed un cacciavite) e, in un sacchetto di nylon nascosto addosso al corpo, una catenina d’oro, degli orecchini, un braccialetto, un anello e circa 170 euro in contanti. La tipologia d’oro dei gioielli ha permesso di risalire in fretta alla legittima proprietaria: una signora di Merano derubata proprio nel corso della mattinata che aveva già denunciato il furto. Tutto il materiale è stato sequestrato e gli ori restituiti alla legittima proprietaria. La donna, dunque, è stata arrestata per evasione, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso ma con formula ai domiciliari dato che è incinta. È stata anche condannata per direttissima. Il ragazzo minorenne, invece, è stato affidato ad una struttura ricettiva informando il tribunale dei minori.