Verso la Russia i prodotti di 123 aziende
Sono ben 123 le aziende dell’Alto Adige che nel 2017 hanno avuto relazioni commerciali con la Russia. Tra le esportazioni sempre costanti negli anni ci sono i prodotti agricoli (9,6 milioni di euro nel 2017) assieme a prodotti alimentari e bevande (7,6 milioni di euro).
Come testimonia l’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, l’export verso la Russia, per anni in ascesa, a seguito dell’embargo dei prodotti europei decretato nel 2014, è sceso da 67 a 44 milioni di euro. Anche per i prodotti importati si registra lo stesso calo: se nel 2013 l’import aveva raggiunto i 18 milioni di euro, nel 2014 è drasticamente crollato a 3,6 milioni. Una lieve ripresa si è registrata nel 2017 ed è rimasta stabile anche nel 2018, arrivando a 9,9 milioni di euro di prodotti importati. Nel terzo trimestre del 2019, inoltre, come reso noto dall’Astat, si è registrata una ripresa dell’export verso la
Russia: +23% rispetto allo stesso periodo del 2018. In generale, solo nel primo trimestre 2019 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 1,17 miliardi di euro. Rispetto al corrispondente trimestre del 2018, si registra una contrazione del 3,2%.
Al di là delle relazioni economiche con la Russia, sempre secondo i dati della Camera di commercio di Bolzano, il 2019 si prospetta un’annata positiva per molti settori. Buoni i risultati delle cantine e delle latterie sociali altoatesine. Anche per il manifatturiero c’è molto ottimismo. Oltre nove imprese su dieci prevedono per quest’anno una redditività soddisfacente. Ma, mentre fatturati e occupazione crescono, sono in calo gli investimenti. Positivo anche l’andamento del settore edile altoatesino: attualmente è ai suoi massimi livelli negli ultimi dieci anni.