Corriere del Trentino

Upload, la finalissim­a con i «Bud Spencer»

Il blues del duo romano (famoso per la cover «Hey Boy Hey Girl») dominerà la serata. Giuria di qualità: tutti i vip

- Di Fabio Nappi

Il principale contest musicale del territorio sceglie, fra dodici talenti, il suo vincitore. Sabato giornata di audizioni live serale allo Smart Lab di Rovereto

Tutto è pronto per la finalissim­a di Uploadsoun­ds 2019 che si terrà sabato allo Smart Lab di Rovereto, con il concerto conclusivo dei Bud Spencer Blues Explosion (ore 21,30).

Il principale contest musicale che coinvolge Trentino, Alto Adige e Tirolo celebra il suo ultimo atto con le audizioni dei dodici finalisti. A partire dalle 14 sfileranno sul palco Baiba (Tirolo), Candirù, Cannibali Commestibi­li, Humus, Hyppoch, L’Opera di Amanda, Luciano Forlese (Trentino), Dodicianni, Helianth, Davide Nardo Dee, The Homeless Band e Marco Zelda Picone (Alto Adige).

Saranno premiati I primi tre classifica­ti e il miglior artista under 21 dalla giuria di qualità presieduta dal direttore d’orchestra bolzanino Claudio Astronio, affiancato per l’occasione da Cesare Petulicchi­o, batterista dei Bud Spencer

Blues Explosion. La giuria è composta da Emma Milzani (promoter musicale per l’agenzia inglese Academy Events), Bernadette Karner (manager per Rhythm & Clues 77), Andy Franzelin (manager del Weekenende­r di Innsbruck), Claudio Terreni (agente di booking per Locusta), nonchè da Cristiano Dalla Pellegrina (batterista dei Negrita) e Chris Costa (polistrume­ntista, compositor­e e producer) in rappresent­anza dei musicisti del Trentino-Alto Adige assieme ai tirolesi Lilla, vincitori dell’ultima edizione di UploadSoun­ds.

Il gran finale sarà nel segno dei Bud Spencer Blues Explosion, duo romano formato da Adriano Viterbini (chitarra e voce) e Cesare Petulicchi­o (batteria). Un power duo capace di esprimere un’energia dirompente nonostante una formazione ridotta all’essenziale. «C’è un pensiero dietro questo tipo di formazione – spiega Viterbini – proprio per sopperire con chitarra e batteria alla mancanza di certe frequenze. La voce e gli effetti contribuis­cono a riempire il suono ma tra a me e Cesare ci sono tanti piccoli trucchi affinati in anni di prove e concerti. Sul palco improvvisi­amo molto e l’efficacia impattante del nostro suono deriva anche dalla condivisio­ne di parecchi gusti musicali».

Il duo celebra il decennale dal suo esordio quando nel 2009 si era imposto all’attenzione del grande pubblico sul palco principale del Primo Maggio a Roma con la cover di Hey Boy Hey Girl dei Chemical Brothers. «Quell’esibizione ci ha spalancato le porte di un’etichetta e di un booking di concerti – ricorda Viterbini – oltre ad affezionar­ci a un pubblico che poi ci ha sempre seguito. Da noi si aspettano concerti sempre imprevedib­ili e noi cerchiamo di essere fedeli a una quindicina di canzoni in scaletta per poi improvvisa­re e portare la musica su un livello superiore».

Nell’ultimo album «Vivi

Muori Blues Ripeti» (2018) suonavano qualsiasi strumento tanto da doversi avvalere di altri due musicisti dal vivo per riprodurre le canzoni del disco. «É stato un esperiment­o ma ci siamo resi conto che anche dal vivo ci divertiamo di più in due. Abbiamo modificato la forma delle canzoni e ora riusciamo a suonare anche le canzoni di quel disco rendendole più potenti. Fa parte della nostra ricerca trovare la creatività togliendo elementi».

In Trentino I Bud Spencer Blues Explosion tornano dopo aver lasciato il segno in più di un’occasione al Festival Sot Ala Zopa in Primiero e sul Lago di Caldonazzo nel 2018.

«Sono molto felice di tornare in Trentino – conclude Viterbini – dove sono venuto in più occasioni perché la mia compagna ha lavorato a Trento. Mi affascina il centro storico di Trento e le montagne attorno: mi fanno sentire a mio agio».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy