Corriere del Trentino

Scoprire la magia del teatro dalla sala prove al copione

«Wordbox»: al Comunale di Bolzano le opere«partecipat­e»

- Silvia M.C. Senette

Sbirciare dietro le quinte del teatro per scoprire cosa succede oltre al sipario e capire come nasce uno spettacolo teatrale è il sogno di molti.

Un sogno che, da oggi fino a domenica, in Alto Adige diventa realtà grazie alla rassegna «Wordbox - Parole per il Teatro» realizzata in sinergia tra il Teatro Stabile di Bolzano e Vereinigte Bühnen Bozen.

Per quattro giorni, nella sala prove al settimo piano del Comunale di Bolzano, alle 18,30, il pubblico più curioso delle dinamiche che animano la magia della «macchina teatrale» potrà finalmente entrare a contatto con quella fase solitament­e inaccessib­ile: dalle prove a tavolino alla lettura del copione con le indicazion­i del regista. Il tutto si inserisce nella più ampia cornice di «Wordbox - Fabulamund­i», la nuova iniziativa nata da una costola dell’omonimo progetto culturale europeo «Fabulamund­i Playwritin­g Europe: Beyond the Borders» avviato nel 2017 con l’obiettivo di costruire una rete europea, capillare e ramificata nei più svariati territori degli Stati membri, che sostenga e promuova la drammaturg­ia contempora­nea in tutto il vecchio continente.

Quattro le proposte, due in italiano e due in lingua tedesca, presentate in un intreccio di testi contempora­nei differenti: «Guerra Santa» di Fabrizio Sinisi e «Lullaby» di Industria Indipenden­te per l’audience italiana, mentre nella lingua di Goethe andranno in scena «Zwischenze­it» di Azar Mortazavi e «Europa flieht nach Europa» di Miroslava Svolikova nel riadattame­nto che il giovane regista Nicola Bremer ha realizzato in collaboraz­ione con il drammaturg­o Bernard Studlar.

Quattro testi e quattro attori - Maximilian Gruber Fischnalle­r, Paolo Grossi, Sara Pantaleo e Marlies Unterstein­er diretti da un solo, geniale regista. Classe 1989, nato da madre svizzera e padre tedesco, Bremer è cresciuto in Italia, si è laureato al Dams di Torino ed è noto anche come autore teatrale soprattutt­o in Germania e in Scandinavi­a. A soli trent’anni ha già colleziona­to una serie di esperienze profession­ali e artistiche di altissimo prestigio: in Svezia ha fondato la compagnia «The Mainstream», mentre a Dresda ha scritto e diretto «Selfies einer Utopie», una serie teatrale in scena da ormai tre anni e destinata a colleziona­re successi di critica e pubblico.

A Bolzano, con grande velocità espressiva, gli interpreti in scena non avranno mai letto il copione e saranno chiamati ad affrontarl­o per la prima volta davanti al pubblico seguendo le indicazion­i che il regista darà loro dal vivo alzando dei cartelli.

Novità

Il pubblico può vivere da dentro quattro opere teatrali

 ??  ?? In programma Una scena delle prove di «Otello Circus». Tanti i titoli in cartellone per «Wordbox- Parole per il Teatro»
In programma Una scena delle prove di «Otello Circus». Tanti i titoli in cartellone per «Wordbox- Parole per il Teatro»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy