Nuovo Trento centro: tunnel aereo pedonale e ascensori per disabili
Un tunnel aereo pedonale, ascensori a norma per i disabili. E ancora: una struttura più ampia, con un piano interrato, pannelli di vetro e un tetto verde.
È questa l’immagine della nuova stazione autostradale di Trento centro, secondo il progetto prospettato da Autostrada del Brennero: un disegno finito la scorsa settimana sul tavolo della giunta provinciale del governatore Maurizio Fugatti, che ha rilasciato alla società di via Berlino «l’autorizzazione paesaggistica» all’intervento dopo aver ottenuto il parere delle commissioni competenti di Piazza Dante.
Alla base dell’intervento, si legge nella delibera, la necessità di rinnovare un immobile realizzato nei primi anni Settanta
«contestualmente alla realizzazione dell’arteria autostradale».
Quattro i punti del restyling. In primo luogo verrà rifatta la barriera di riscossione dei pedaggi, con due piste in uscita e due in entrata, tutte attrezzate per l’uso multifunzionale. La nuova stazione, inoltre, «risulterà completamente automatizzata e le cabine di esazione pedaggio saranno installate esclusivamente a protezione delle apparecchiature».
Il secondo step dell’opera riguarda la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio di stazione. Con un nuovo piano interrato per i locali tecnici e gli archivi e un piano terra destinato ai locali per le apparecchiature impiantistiche. «Le facciate — si legge nella delibera — verranno rivestite in pannelli di vetro stratificato riflettente in continuità visiva con tutte le altre facciate dell’edificio di sede ovest». La copertura sarà realizzata con la tecnologia del tetto verde, già sperimentata in altri edifici del territorio comunale.
Ancora: sarà realizzato un nuovo «tunnel aereo pedonale di collegamento tra i due corpi edilizi posti ai lati della stazione», che verrà sorretto «da una struttura reticolare piramidale, analoga a quella esistente di unione tra i due edifici di sede A22, sospesa mediante stralli ancorati a due ordini di sostegni ortogonali». Il tunnel sarà lungo quasi 62 metri e largo 1,5 metri, con elementi in acciaio verniciati di verde. Sono previsti interventi per «ridurre la dispersione termica e l’inquinamento luminoso».
Infine, sono previsti dei nuovi ascensori a norma disabili a servizio dell’edificio di sede ovest.
La delibera riporta anche il giudizio della sottocommissione della Cup (la commissione provinciale per l’urbanistica e il paesaggio). Che valuta l’intervento «in maniera favorevole». Soffermandosi però sul tunnel sospeso pedonale: è questa l’unica opera «che rileva ai fini paesaggistici». «Va tuttavia considerato — si legge — come tale manufatto aereo di collegamento si inserisca in maniera organica nel complesso delle strutture edilizi e infrastrutturali dell’autostrada».