Edilizia, le imprese regionali fanno meglio dell’Italia Fatturato su dell’11,5% e addetti in crescita del 4,1%
Il comparto dell’edilizia e costruzioni registra un aumento nell’ultimo anno del numero degli addetti (+2,6% che porta il valore complessivo a poco meno di 400.000 unità) e il fatturato (+6%, oltre 65miliardi totali) ma la crescita segna una netta decelerazione. Nell’anno precedente infatti gli addetti incrementavano del +4,3% e il fatturato viaggiava al +8,8%. Una frenata che in Trentino Alto Adige è meno brusca: in regione si registra infatti una crescita in termini di fatturato (+11,5%), pari al doppio della media nazionale, mentre gli addetti aumentano del 4,1%. L’anno precedente le percentuali di incremento erano del 14,2 e del 2,9 per cento. I dati emergono dall’Osservatorio sui bilanci delle srl - Focus settore Edilizia pubblicato dal consiglio e dalla fondazione nazionale dei Commercialisti. Emerge come la crescita del fatturato sia più elevata tra le imprese del macrocomparto lavori di costruzione e demolizione (+8,5%) seguita dalle srl del macrocomparto della costruzione di edifici. Tra le regioni la medaglia d’oro, per fatturato, va alla Valle d’Aosta (+19,3%), seguita da Toscana (+13,8%). Se le grandi imprese viaggiano con il vento in poppa (addetti +18% e fatturato +12,4%) quelle micro, fino a 350mila euro di fatturato, denotano sofferenza con un calo degli addetti (-13,7%) e del fatturato (-3%).