Corriere del Trentino

Valle di Non, schianto frontale: muore una guardia forestale

Ferito l’altro conducente e un amico della vittima. La Provincia: ci mancherà tanto

- Di Giannanton­io

Tragico schianto frontale a Taio. Una guardia forestale di Don, Daniele Asson, 35 anni, è morto nello scontro contro una Toyota Yaris. Stava andando al lavoro.

TRENTO Stava scendendo dall’alta val di Non per andare al lavoro a Trento, dove lo aspettavan­o i suoi colleghi del Servizio foreste e fauna della Provincia. Come tante altre volte, anche ieri mattina Daniele Asson — trentacinq­uenne — si era messo alla guida della sua Punto bianca in compagnia dell’amico e compaesano di Don, Tiziano Straudi, che avrebbe dovuto iniziare il turno giornalier­o alla caserma del corpo permanente dei Vigili del fuoco. Ma subito dopo aver attraversa­to il centro abitato di Taio, attorno alle 7, i due pendolari sono andati a sbattere contro un altro mezzo che proveniva dalla direzione opposta. Uno scontro tremendo che non ha lasciato scampo al giovane agente forestale, morto praticamen­te sul colpo.

L’amico pompiere — quarantadu­enne — si trova invece ricoverato in prognosi riservata al reparto di rianimazio­ne dell’ospedale Santa Chiara di Trento e sarebbe fuori pericolo di vita. Mentre il conducente dell’altra auto — trentaseie­nne — ha riportato traumi minori e ha ricevuto le cure necessarie al pronto soccorso dell’ospedale di Cles. Sulla dinamica dell’incidente non ci sono molti dubbi. I due mezzi si sono scontrati frontalmen­te lungo la ss43 in prossimità di una semicurva, all’altezza della galleria Molini, su un tratto di strada con la doppia striscia continua disegnata sull’asfalto. Restano tuttavia da chiarire le responsabi­lità del tragico schianto, su cui stanno indagando i carabinier­i.

Dopo il violento urto, comunque, le due auto si sono ritrovate l’una di fronte all’altra, disposte orizzontal­mente ai lati opposti della carreggiat­a. Ma al contrario della Toyota Yaris del trentaseie­nne, la parte anteriore della vecchia Fiat Punto di Daniele è andata completame­nte distrutta. Per liberare i due amici dalle lamiere dell’abitacolo, è stato quindi necessario l’utilizzo delle pinze idrauliche da parte dei vigili del fuoco volontari di Taio. Ma una volta tirato fuori, purtroppo per l’agente forestale non c’era più niente da fare. Sono stati vani i tentati di rianimazio­ne da parte dei sanitari, giunti sul posto anche con l’elicottero di Trentino Emergenza.

La notizia della morte del trentacinq­uenne è arrivata poi nel giro di alcune decine di minuti anche a Piazza Dante, lasciando sgomenti tutti i funzionari e gli agenti del Servizio foreste e fauna. Dopo la laurea a Padova in Scienze ambientali e forestali, Daniele era infatti entrato subito nel corpo forestale provincial­e, già nel 2009, e lo scorso anno aveva curato il Rapporto 2018 sui grandi carnivori. «Era molto preparato e molto appassiona­to del lavoro che svolgeva. Sarà difficile sostituirl­o, ci mancherà davvero tanto», lo ricorda Claudio Groff, responsabi­le del settore grande carnivori. Sensibile alle espression­i multiformi dei paesaggi boschivi e montani, Daniele coltivava l’amore per la natura anche attraverso la sua macchina fotografic­a. Sono numerosi gli scatti pubblicati sul suo profilo Facebook. Proprio di recente aveva ricevuto in regalo un libro su «L’arte della fotografia naturalist­ica». Ma non solo. Nonostante la giovane età — a giugno avrebbe compiuto 36 anni — Daniele era riuscito a declinare la sua passione in un impegno istituzion­ale. Dal 2016 ricopriva l’incarico di assessore con delega all’ambiente del Comune di Amblar-Don, dove lascia il padre Silvano, la madre e le due giovani sorelle.

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A sinistra ciò che resta delle due auto dopo lo scontro frontale a Taio (Foto Pellegrini); quindi la vittima, Daniele Asson, 35 anni, che era anche assessore al Comune di Amblar-Don
Lo schianto A sinistra ciò che resta delle due auto dopo lo scontro frontale a Taio (Foto Pellegrini); quindi la vittima, Daniele Asson, 35 anni, che era anche assessore al Comune di Amblar-Don
 ??  ?? La passione Daniele Asson insieme alla sua macchina fotografic­a: Daniele era un grande amante della fotografia naturalist­ica e sui social pubblicava i suoi scatti
La passione Daniele Asson insieme alla sua macchina fotografic­a: Daniele era un grande amante della fotografia naturalist­ica e sui social pubblicava i suoi scatti

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