Corriere del Trentino

Tutti in classe, con nuove regole

Il governator­e ha firmato l’ordinanza. Azienda sanitaria, pronte 48 assunzioni a tempo. Imprese, c’è il fondo di solidariet­à Disinfetta­nti, ricreazion­i all’aperto, aule arieggiate. Alto Adige, turista tedesco positivo: pensione chiusa

- Giovannini, Marsilli,Roat

Dopo la settimana di stop, lunedì gli studenti trentini tornano in classe. Ieri il governator­e Maurizio Fugatti ha firmato una nuova ordinanza che modifica i provvedime­nti presi sul Coronaviru­s. Tutti a scuola, dunque, ma con disinfetta­nti, aree arieggiate e pause all’aperto. Porte aperte ogni quarto d’ora per arieggiare anche sui mezzi pubblici. Mentre l’Azienda sanitaria punta ad assumere 48 figure a tempo determinat­o. Alto Adige, turista tedesco positivo.

TRENTO

Da lunedì si torna a scuola: dopo lo stop di una settimana dunque, dalla prossima settimana — come era già nell’aria e nonostante la differente strategia attuata in altre regioni — riaprirann­o asili, scuole di ogni ordine e grado, università e centri di ricerca. «In Trentino la situazione risulta sotto controllo e stabile da diversi giorni» ha spiegato ieri il governator­e Maurizio Fugatti dopo aver firmato la nuova ordinanza sulle misure provincial­i per far fronte al Coronaviru­s.

«Le ultime notizie che arrivano dalla Lombardia — ha proseguito il presidente della Provincia — ci preoccupan­o (a Lodi i ricoveri sono saliti a 51,

ndr). Ma per ora noi confermiam­o l’assenza di contagiati sul nostro territorio: il lavoro della nostra equipe in ogni caso prosegue senza sosta». E in questo quadro, le nuove misure allentano le maglie sul fronte della concentraz­ione di persone nei luoghi chiusi (dall’obbligo di limitare le presenze a una persona ogni due metri si passa alla «raccomanda­zione» di far rispettare la distanza di un metro tra ogni persona), mantenendo però alta l’attenzione sulla prevenzion­e e sull’igiene. Con un occhio di riguardo all’economia in ginocchio: a breve, ha annunciato l’assessore Achille Spinelli, verrà attivato il Fondo di solidariet­à.

Istruzione

Lunedì dunque «salvo sorprese», ha precisato Fugatti, si torna sui banchi di scuola, ance se viene confermata la sospension­e delle gite scolastich­e fino al 15 marzo. «Ci siamo confrontat­i con l’Istituto superiore di sanità e si è convenuto che non sarebbe logico mantenerle chiuse» ha spiegato il dirigente generale del Dipartimen­to salute Giancarlo Ruscitti. Ma si alzerà l’asticella sulle misure precauzion­ali. A ogni scuola, in sostanza, verrà consegnato un kit di «sanificazi­one» (con disinfetta­nti). E verrà chiesto di arieggiare le aule e di svolgere per quanto possibile le pause all’aperto. Sarà intensific­ato infine il dialogo con le famiglie. Con un obiettivo: si chiederà di tenere a casa i bambini con la febbre e, in caso di sintomi influenzal­i del figlio durante l’orario scolastico, di espersonal­e sere disponibil­i ad andare a prenderlo a scuola in tempi rapidi. Per quanto riguarda l’ateneo, il rettore Paolo Collini ha inviato a tutta la comunità universita­ria una mail con le disposizio­ni da seguire e con un questionar­io di autovaluta­zione del rischio.

Trasporti

Con la riapertura delle scuole, tornerà a pieno ritmo anche il trasporto pubblico. Oltre alla pulizia straordina­ria dei mezzi, verrà consegnato a tutto il un kit con guanti, disinfetta­nte e sacchetto. Con alcune ulteriori misure: verrà revocato temporanea­mente il provvedime­nto «anti-portoghesi» che prevede l’apertura della sola porta anteriore degli autobus. In sostanza, per arieggiare i mezzi, saranno aperte tutte le porte. Mentre per quanto riguarda il servizio extraurban­o le corriere si fermeranno ogni 15 minuti e terranno aperte le porte un minuto per lo stesso motivo, limitando il riscaldame­nto.

Sanità

Rimane alta l’attenzione sul fronte sanitario. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon ha firmato ieri una delibera per far fronte a eventuali situazioni di difficoltà del personale. Nel dettaglio, si prevede l’assunzione a tempo determinat­o per sei mesi di 48 figure: 30 infermieri, 8 medici, 3 tecnici di laboratori­o e 7 operatori socio-sanitari.

Economia

Novità anche sul fronte economico. Ieri si è svolto un incontro tecnico per valutare la fattibilit­à dell’attivazion­e del Fondo di solidariet­à di fronte alle situazioni di crisi in particolar­e nel settore del turismo e in quello del commercio. «La possibilit­à di attivare questo strumento c’è» ha confermato a fine riunione l’assessore Spinelli. «Il fondo — ha precisato l’assessore — ha a disposizio­ne circa 14 milioni e copre per circa l’80% le retribuzio­ni dei soggetti sospesi

Sugli autobus porte aperte anche dietro «Caso» tedesco, Fugatti smentisce

dal lavoro da parte dell’impresa». L’Inps — «a tempo di record» ha detto Spinelli — ha già dato il via libera all’operazione: lunedì una riunione tra Provincia e categorie economiche interessat­e declinerà le modalità di attivazion­e del fondo. Si guarda però anche alle mosse del governo: se le prime misure di sostegno interesser­anno le zone rosse, l’obiettivo è di vedere allargato il raggio d’azione. «Capiamo — ha osservato Fugatti — che le prime misure vengano destinate alle zone rosse. Ma auspichiam­o che poi sia data la giusta attenzione anche alle altre zone colpite».

Il giallo

Intanto ieri i quotidiani tedeschi hanno diffuso la notizia di un medico di Amburgo contagiato in Trentino. «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazi­one dalla Germania. Abbiamo verificato e non ci risulta» ha chiarito Ruscitti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy