A22, via libera ai progetti sui caselli di Ala e Bressanone
Semaforo verde anche per il nuovo Centro Servizi di Varna e per le collaborazioni con tre Università
TRENTO In attesa che venga sciolto il nodo della Concessione, il cda di A22 ha dato il via libera a investimenti per numerosi progetti per «continuare a mantenere l’arteria ai massimi livelli di efficenza possibili», spiega l’amministratore delegato Diego Cattoni. Su tutti gli interventi sulle stazioni autostradali di AlaAvio e di Bressanone-zona industriale.
Il primo, come si legge nel comunicato, è «molto atteso dal territorio», perché attualmente la connessione avviene per mezzo di un incrocio a T, vicino ad una curva, giudicato problematico in termini di sicurezza e interessato da un elevato tasso di incidentalità. Il cda ha quindi dato il via ibera per affidare i lavori,dal valore complessivo di 24 milioni di euro. Approvato anche lo sviluppo della progettazione esecutiva per il completamento del casello di Bressanone e l’acquisto dei terreni necessari. Attualmente, infatti, la stazione consente solo l’ingresso a nord e l’uscita a sud. «Il completamento è nell’ottica di sgravare Bressanone da una quota di traffico», illustra il direttore tecnico generale Carlo Costa.
Semaforo verde per l’appalto da 2,5 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo Centro servizi a Bressanone
Ala-Avio I lavori per il nuovo casello costeranno 24 milioni
(Varna). La struttura a ponte prevederà un bar al piano terra e gli uffici al piano superiore.
Infine, sono state approvate tre convenzioni con altrettanti atenei italiani: collaborazioni su diversi argomenti verranno attivati con il Politecnico di Milano, l’Università di Padova e l’Università di Trento.