Vietata la bicicletta per praticare attività sportiva
Se una persona vive a Trento può fare una passeggiata all’aria aperta o sulla neve in Bondone?
Non ci può andare. Il principio è quello di limitare i contatti e quindi anche gli spostamenti nel proprio comune. Può uscire dalla propria abitazione e praticare l’attività fisica finalizzata al benessere, non in gruppo, ma nelle vicinanze delle propria abitazione.
È possibile andare a fare una passeggiata con il cane?
Si, è possibile, ma restando nelle vicinanze. Si può andare al parco, ma evitando assembramenti. Se c’è un bosco vicino a casa si può andare a fare una passeggiata.
Chi abita in periferia o in un altro comune e deve comprare un paio di scarpe o un computer può andare in città?
È possibile se strettamente necessario e limitatamente al tempo per l’acquisto.
È possibile portare il proprio cane o gatto dal veterinario?
Si, è possibile previo appuntamento o per le emergenze.
È consentita la consegna a domicilio?
Si è possibile, mentre non è consentito il take away perché c’è un maggiore rischio di contatti ravvicinati.
È possibile utilizzare la bicicletta per attività sportiva?
La bicicletta può essere solo utilizzata come mezzo di trasporto per raggiungere il proprio posto di lavoro oppure un negozio per acquistare beni di prima necessità, non per praticare attività sportiva, come richiesto dagli stessi sindaci trentini e concordato con la Provincia. Il principio è quello di evitare la formazione di gruppi di ciclisti che affollano i laghi nel fine settimana.
È possibile fare visita ai propri genitori che abitano in un altro comune?
Si, ma solo se c’è una condizione di necessità in quanto non sono autosufficienti. In caso contrario non è possibile. Le persone anziane, inoltre, sono le più vulnerabili e quindi vanno protetti il più possibile dai contatti.
Ci sono limitazioni per l’utilizzo della macchina?
Si, si può usare la propria macchina solo per raggiungere il proprio posto di lavoro o per spostarsi per motivi di necessità.
Parrucchieri e barbieri possono continuare a svolgere la loro attività?
No, da ieri sera non più. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha infatti stabilito che anche queste attività, come tutti gli esercizi commerciali non di prima necessità vadano chiusi.
Sono previsti posti di blocco per controllare il rispetto delle misure?
Non ci saranno posti di blocco fissi per impedire alle persone di muoversi, ma le forze dell’ordine, carabinieri, polizia e polizia locale, vigileranno sull’osservanza delle regole. In particolare in Trentino, come condiviso in sede di comitato per la sicurezza, verranno effettuati controlli vengono portati a livello dei centri urbani dove si concentra l’attività lavorativa e in corrispondenza delle principali arterie stradali e nei pressi dei laghi e sulle ferrovie.