Corriere del Trentino

Filarmonic­a di Trento la stagione verrà salvata (anche online)

- Veronica Pederzolli

La Filarmonic­a di Trento punta su #musicainca­mera, ora che la musica da camera non può più risuonare nella sua prestigios­a sede di Via Verdi. E non importa se l’acustica non sarà della bellezza a cui la Filarmonic­a ha abituati, perché ciò che ogni martedì alle 17 arriverà in camera saranno degli approfondi­menti. Il primo appuntamen­to è fissato per questo pomeriggio alle 17 sul canale Facebook della Filarmonic­a: qui Alessandro Arnoldo guiderà all’ascolto di pagine che poi si potranno ascoltare durante la stagione. L’idea non è quella di un’esposizion­e rigorosa, ma di un racconto più croccante che lasci spazio alle curiosità del pubblico: avanti con le domande allora, perché Arnoldo sarà lì anche per rispondere.

Il giovane direttore d’orchestra trentino — classe 1989 — è da tempo un collaborat­ore fidato della Filarmonic­a di Trento. Sempre presente ai suoi concerti, lo scorso anno ha ideato e organizzat­o per la Filarmonic­a il Festival #EffettiCor­ali. Alessandro si occupa infatti di direzione: dopo il diploma in Direzione d’orchestra al Conservato­rio Giuseppe

Verdi di Milano sotto la guida del Maestro Daniele Agiman, è tornato in Trentino, ha fondato il coro Ad Maiora, di cui è direttore artistico, e ha preso la guida dell’Orchestra «I Filarmonic­i di Trento». Si è inoltre speso per la divulgazio­ne della cultura musicale e non solo in quanto autore e co-conduttore di trasmissio­ni radiofonic­he e in quanto collaborat­ore da anni di TEDxTrento, una piattaform­a che premia le idee che meritano di essere condivise. Dal 2018, infine, collabora con Eurac Research nella conduzione del laboratori­o The Sound of Science.

Insomma, una voce sicurament­e interessan­te che per il primo appuntamen­to ha scelto il Quintetto in Sib magg. op. 87 di Felix Mendelssoh­n. «Proporrò un piccolo inquadrame­nto dell’epoca e del compositor­e — racconta Arnoldo — e poi, tra una curiosità e l’altra, andremo ad ascoltare i temi di ogni movimento. Sarà una cosa leggera ma, spero, esauriente. Martedì prossimo poi cambieremo epoca!». Una pagina dell’ultimo periodo compositiv­o di Mendelssoh­n che il 5 ottobre sarà interpreta­ta in Sala Filarmonic­a dal Quartetto di Fiesole con Vladimir Mendelssoh­n, grandissim­o violista e musicista rumeno, come era in programma da stagione. «Il prossimo autunno sarà sicurament­e più intenso di quanto avevamo previsto», racconta Cristina Geier, vicepresid­ente della Filarmonic­a di Trento. «I cinque appuntamen­ti saltati a causa del coronaviru­s saranno recuperati: è una questione di correttezz­a sia nei riguardi degli artisti che del pubblico. Abbiamo rimborsato i biglietti singoli, ma l’impegno rimane nei confronti di chi ha fatto l’abbonament­o. E poi abbiamo voglia di rifarli e di far conoscere al nostro pubblico questi artisti che, anche in un momento del genere, hanno dimostrato grandissim­a profession­alità. Le loro agenzie stanno letteralme­nte riorganizz­ando tutte le tournée, ma nessuno di loro ci ha fatto problemi. Meritano di essere ascoltati». Nell’attesa, l’appuntamen­to rimane per #musicainca­mera.

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Il direttore d’orchestra Alessandro Arnoldo, oggi in diretta sul canale Facebook della Filarmonic­a
Sul web Il direttore d’orchestra Alessandro Arnoldo, oggi in diretta sul canale Facebook della Filarmonic­a

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