L’edicolante di Telve «La gente inizia a essere stufa»
TRENTO Comprare il giornale ai tempi del coronavirus è diventato anche una valvola di sfogo. «Le persone sono proprio stufe di rimanere a casa — fa notare la signora Elisabetta, titolare dell’edicola (e tabaccheria) di via Paradiso, a Telve, in Valsugana — Noi per fortuna diamo la possibilità di non rimanere totalmente a casa e di venire a prendere il giornale come sempre». Acquistare un quotidiano, però, è, allo stesso tempo, una piccola impresa. «Non sempre i vigili urbani valutano come necessario lo spostamento per andare all’edicola — spiega la titolare, che gestisce l’attività in collaborazione con il marito — Così, di solito, la gente viene da noi quando deve fare la spesa al supermercato che si trova vicino al nostro negozio». E in questo modo le vendite subiscono un calo. «Con le restrizioni dell’ultima settimana il flusso di clienti si è un po’ fermato», constata la titolare.
Servizio, quello dell’informazione, che continua comunque ad essere garantito anche grazie alla professionalità dei tanti edicolanti e delle edicolanti presenti in provincia. «Da un lato la paura c’è sempre — ragiona Elisabetta — Già da diverse settimane, per esempio, non passo più a trovare i miei nipotini. La cosa più brutta di questo virus è che ti allontana dalle persone. Dall’altro lato però ti devi anche affidare al destino, altrimenti diventa un’ossessione e si rischia di uscire fuori di testa».