FATTI CONFRONTI
Èquesto un momento di grande preoccupazione per ognuno di noi e per la comunità tutta. La nostra socialità è forzatamente e responsabilmente annullata o mediata dagli strumenti web. Una condizione per certi versi inedita. Restare per lungo tempo in casa è certamente complicato, soprattutto per chi vive solo. Andare a lavoro per tutte le persone impiegate nei servizi essenziali, in particolare sanitari, è sinonimo di grande senso civico ma anche fonte di preoccupazione per la salute propria e dei propri cari. In questa situazione l’associazionismo culturale ha sospeso ormai da settimane la propria attività istituzionale tradizionale. Molte di queste associazioni si sono riattivate nelle reti di solidarietà che sono nate spontaneamente in tutto il Trentino. Un tessuto di volontariato diffuso che da sempre è un valore aggiunto in Provincia, diventa ancora più importante in questo momento straordinario. Altre associazioni hanno promosso attività sul web con l’obiettivo di ridurre la solitudine e contrastare gli innegabili effetti emotivi e sociali di questa situazione.
Arci del Trentino, con i circoli e le associazioni federate, ha provato a percorrere entrambe le strade. Aderendo alle diverse reti di solidarietà, in particolar modo quelle che si ponevano l’obiettivo di stare vicini agli anziani e alle categorie più escluse e raccoforza