Festival streaming, staffetta musicale tra rap e pianoforte
Seconda puntata Isabella Turso annuncia il cast del nuovo appuntamento di #Iorestoacasa. In diretta Instagram oggi dalle 18.30 una staffetta che unisce cinque artisti da tutto il mondo. «Anche la Rai sembra interessata al format»
La creatività e lo spirito di iniziativa di Isabella Turso stanno dietro il successo dell’IorestoacasaFestival, ministaffetta musicale in diretta streaming al tempo del coronavirus. Dopo l’ottimo risultato della prima puntata, che ha visto esibirsi Octave Lissner, Alberto Lombardi, Daniele Groff, Diana Winter e la stessa Isabella Turso, questa sera a partire dalle 18.30 in diretta Instagram si collegheranno da casa altri cinque artisti, selezionati sempre all’insegna dell’eterogeneità musicale.
Si parte con il cantautore Gianluca De Rubertis per proseguire con l’artista fluid gender Andrea Di Giovanni in collegamento da Londra. Alle 19.30 toccherà alle rime rap del trentino Drimer e a seguire la voce di Caterina, fresca di pubblicazione del suo primo album, mentre la chiusura sarà affidata al pianista Alessandro Martire, che ha appena pubblicato «Share the world» (2020) per Carosello. Ne abbiamo parlato con la musicista trentina che dal 2019 ha assunto il ruolo di direttore artistico della Bluebelldisc Music.
Com’è nata l’idea di questo Festival?
«Già dai primi giorni di chiusura pensavo a qualcosa che potesse unire le varie competenze degli artisti a una sensibilizzazione sullo stare a casa. Ho pensato a questa formula in diretta Instagram, ognuno collegato dal proprio account per mezz’ora a testa. Una sorta di staffetta musicale con cinque artisti, a cadenza settimanale, a cui abbinare un’iniziativa di solidarietà a discrezione di ognuno».
Un successo che ha portato parecchi a seguire l’idea.
«I riscontri sono stati ottimi tanto che anche la Rai sembra interessata a seguire questo format. Io ho cercato di strutturare ogni evento in modo coerente, dal punto di vista della scelta degli artisti, e vorrei continuare a portarlo avanti perché credo che il live streaming abbia un ottimo fu