Orsi, crescita costante: ora sono 85
Report dedicato ai grandi carnivori. Aumentano anche i lupi: tredici branchi
Mentre M49 non si fa trovare, il report dedicato ai grandi carnivori fotografa la crescita costante dell’orso in Trentino: nel 2019 il numero minimo certo di animali giovani e adulti considerati presenti è pari a 66, 27 maschi e 39 fem- mine (37 adulti e 29 giovani) con l’età media pari a 4,8 anni. Ai 66 plantigradi ci sono da aggiungere i cuccioli nati nel 2019, 16-21 esemplari, arrivando quindi a quota 82-87 orsi, una media di 85, presenti sul territorio trentino.
TRENTO Finito il periodo della stagione letargica e con la scarsità di cibo, l’orso si avvicina ai centri abitati, come nei giorni scorsi con specie soprattutto giovani, che si sono avvicinati ai cassonetti dei rifiuti. Per evitare questo la Provincia ha divulgato alcuni importanti comportamenti da seguire, fornendo il numero di reperibilità 3357705966 in caso di avvistamenti. Inoltre, consiglia: di non fotografare l’orso, verificare che le chiusure anti-orso sui cassonetti siano chiuse, non lasciare rifiuti o cibo vicino alle case.
Oltre alle regole consultabili sul sito www.grandicarnivori.provincia.tn.it, è stato pubblicato il nuovo «Rapporto grandi carnivori 2019», (tredicesima edizione) predisposto dal settore Grandi carnivori del Servizio foreste e fauna. Nelle 56 pagine del report viene presentato il quadro aggiornato sullo status di orso, lupo e lince in provincia, sulla base del monitoraggio genetico svolto, le attività gestionali condotte.
Cominciamo dai numeri, che vede la crescita costante dell’orso nel corso degli ultimi 18 anni: nel 2019 il numero minimo certo di animali giovani e adulti considerati presenti è pari a 66, 27 maschi e 39 femmine (37 adulti e 29 giovani) con l’età media pari a 4,8 anni. Ai 66 plantigradi ci sono da aggiungere i cuccioli nati nel 2019, 16-21 esemplari, arrivando quindi a quota 82-87 orsi, una media di 85, presenti sul territorio trentino. Nel 2018 erano 51, nel 2017 erano 48, nel 2010 27. Negli ultimi 5 anni, inoltre, si evidenzia un trend di crescita annuo medio del 12% della popolazione, nel periodo 2010-2014 era attorno all’ 8% annuo.
Per quanto riguarda la distribuzione, 3 dei 66 plantigradi sono stati rilevati solo fuori provincia, in Svizzera e in Piemonte, in Friuli Venezia Giulia; 6 orsi invece hanno gravitato, oltre che in Trentino, anche in province/regioni limitrofe, a Bolzano, Sondrio, Brescia. Mentre gli esemplari maschili si spostano su un’area teorica delle Alpi centrali di 45.327 km, il territorio stabilmente occupato dalle femmine è invece più contenuto (1.516 km2) e situato interamente all’interno del Trentino occidentale.
Per quanto concerne la dispersione, dal 2005 al 2019 è stato possibile documentare la dispersione di 38 orsi (tutti maschi), 15 di questi (40%) sono morti o scomparsi, altri 10 (26%) sono rientrati (e 5 di questi sono morti o scomparsi), 2 (5%) sono emigrati e 11 (29%) sono ancora in dispersione. Nessuna dispersione di femmine nate in Trentino è stata finora documentata.
Passiamo al lupo. L’altro grande carnivoro presente in Trentino, il cui ritorno naturale in provincia è dal 2010, dopo la scomparsa verso la metà dell’800, grazie ai dati raccolti insieme alle informazioni fornite dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Bolzano e dalla Regione Lombardia,
evidenzia come per il 2019 vi sia una consistenza pari a 13 branchi (o gruppi familiari): 11 di questi si ritiene gravitino almeno in parte anche sul territorio di province limitrofe, mentre 2 si ritiene siano interamente entro i confini. Esemplari di lince ne esista solo una proveniente dalla Svizzera, stabilita nell’area sud-occidentale del Trentino.
Tra le altre informazioni e focus del ricco report provinciale (il caso M49, introvabile, che ha creato molti problemi , incursioni e 44 eventi di danno, e poi i cani da guardanìa e il nucleo cinofilo) ci sono gli indennizzi. Nel 2019 sono stati accertati 274 danni da grandi carnivori (228 da orso, 46 da lupo) con la liquidazione di 190.083 euro di indennizzo: 152.689 per danni da orso e 37.394 per danni da lupo.