L’ambasciatore olandese «Garda incantevole, presto saremo in Trentino»
TRENTO «Anche per noi olandesi il Belpaese è sinonimo dell’Italia». Lo dice Joost Flamand, ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, in una nota diffusa dal console a Verona, Daniele Cunego. «La pandemia Covid-19 — prosegue Flamand — non consentirà per l’anno in corso di raggiungere i traguardi del 2019 ma potremmo collaborare per far visitare queste incantevoli realtà anche fuori stagione. Me lo auguro anch’io. Amiamo le bellezze culturali, la natura e la cucina dell’Italia. In Veneto e nel Trentino si trova tutto ciò, specialmente nel comprensorio dei laghi, e sono sicuro che l’amore per questa zona resterà immutato nel tempo nel cuore dei miei concittadini» conclude il diplomatico olandese.
Il Veneto ha ospitato nel 2019 331mila turisti olandesi, con un totale di 1.397.650 di presenze. Il lago di Garda ha segnato arrivi per 176 mila turisti con quasi 1,4 milioni di presenze (soggiorno medio 8 giorni), superiori alla presenza sul litorale veneziano dove si sono stabiliti 105.275 olandesi con un soggiorno medio di 5,46 giorni (574.853 presenze).
La capacità di spesa per un viaggiatore è calcolato in 105 euro per giorno. All’aeroporto di Verona, porta d’ingresso per i turisti lacustri, sono transitati lo scorso anno circa 80 mila passeggeri della rotta Amsterdam-Verona. Se a questi dati si aggiungono le presenze della Provincia autonoma di Trento — 589.793 — il comprensorio dei laghi si avvantaggia di un consistente impatto economico.