Il panettone si veste d’estate L’idea (e il successo) di Tomio «Soffice, al miele e albicocca»
Vestire d’estate uno dei dolci più invernali che ci siano, ovvero il panettone. L’idea a Walter Tomio, deus ex machina di Exquisita a Rovereto, è venuta per gioco sei anni fa e subito si è trasformata in un successo, tanto che quest’anno ha programmato una produzione in crescita del 50% rispetto al 2019, nonostante il momento difficile legato a crisi e restrizioni causa coronavirus.
«L’idea di un panettone per l’estate – racconta Tomio - sembrava un paradosso: invece è piaciuto fin dal primo anno, perché non si tratta solo di proporre il consumo di questo dolce anche in estate, ma abbiamo pensato a un prodotto rivisto in chiave estiva. La peculiarità principale è la presenza di cubetti di albicocca candita, frutto simbolo di questa stagione, che conferiscono un gusto molto equilibrato, con un ottimo bilanciamento del dolce e della freschezza apportata dall’albicocca».
Alla vista il Panettone d’estate – marchio che Tomio ha registrato – è di colore dorato, il profumo è di pasta lievitata, burro, albicocca e sentori di confettura, al tatto è morbido, estremamente soffice, e in bocca, infine, si trova un’alternanza di dolcezza e acidità che invoglia
L’abbinamento ideale è con vini bianchi dolci Pronto a giugno, già fioccano prenotazioni
al morso, uno dopo l’altro.
Gli ingredienti sono tutti made in Italy, se non in Trentino, dal burro alle uova di galline allevate all’aperto, dal miele al lievito, rigorosamente madre. L’abbinamento perfetto? «Con vini bianchi dolci da vendemmia tardiva», consiglia Tomio.
Il Panettone d’estate uscirà a metà giugno, ma già Exquisita ha aperto le prenotazioni, che si possono fare online sul sito www.exquisita.it (un panettone da un chilo costa 32 euro).
La prima cotta sarà infornata a nel giro di un paio di settimane.
Nel negozio-laboratorio di Exquisita a Rovereto, Walter Tomio è un alchimista, un letterato mancato richiamato all’impresa di famiglia a causa della scomparsa prematura del padre, un sognatore che per dirla con Mandela «non si è mai arreso» e che nel (poco) tempo libero scala le montagne recitando poesie di Pascoli e di Leopardi.
I suoi lievitati sono ormai un cult per gli appassionati di tutta Italia, e ancora di più lo sono i cioccolatini, che Tomio crea anche per importanti realtà. Così ha realizzato i cioccolatini per Palazzo Ducale a Venezia, che a partire da febbraio 2019 si trovano in tutte le caffetterie e nei bookshop dei Musei Civici di venezia. E seguono la fortunata serie di praline «museali» inaugurata anni fa con i cioccolatini per il decennale del Mart di Rovereto.
Con i vini dolci