Il sogno della C nel 2021 Giacca: «Rivorrei la curva» È
riuscito a superare una dura e inaspettata retrocessione due stagioni fa. Ora, dopo una cavalcata trionfale in Eccellenza, il presidente del Trento Mauro Giacca è pronto a riaffrontare il campionato di serie D. Con il suo pensiero è già proiettato al prossimo settembre 2021 quando sarà organizzata una grande festa per i 100 anni di vita del club via Sanseverino. Non lo dice apertamente ma il suo sogno sarebbe poter festeggiare il primo secolo aquilotto con in tasca un prezioso lasciapassare per la Lega Pro. «L’obiettivo sarà quello di ben figurare nella nuova serie – esordisce il numero uno gialloblù – nel passato ho fatto degli errori e da questi credo di aver imparato. Dodici mesi fa stavamo vivendo un’amarissima bocciatura ma nessuno di noi ha mollato, questo è sicuramente l’aspetto più importante da sottolineare. Ci siamo rimboccati le maniche ripartendo con voglia ed entusiasmo». Giacca non vuole entrare in discorsi tecnici (mercoledì sarà ufficializzato l’addio a Flavio Toccoli): «Per questi rivolgetevi al direttore sportivo Attilio Gementi. Vi posso dire che insieme a tutto il consiglio d’amministrazione c’è grande voglia di continuare a migliorare, il Trento deve rappresentare l’intero territorio provinciale dal punto di vista calcistico. Se potessi esprimere un desiderio? Riuscire a costruire, nell’immediato futuro prossimo allo stadio Briamasco, una curva che possa essere gremita da centinaia di tifosi come quando io andavo allo stadio da ragazzo». (s. f.)