Beretta pensa positivo «Ci sarà grande spettacolo»
Già le risorse da destinare alla prima squadra non erano ricchissime (circa 180 mila euro), la prossima stagione bisognerà sottrarre un ulteriore 15-20 per cento. «Abbiamo messo in preventivo di dover fare a meno di quella fetta di budget – spiega Sandro Beretta, numero uno del Levico -. Questo non significa che saremo protagonisti di un campionato per forza negativo, punteremo sui nostri giovani andando a pescare pochi elementi da fuori provincia possibilmente di qualità». Il numero uno del Levico vuole assolutamente la serie D: «È un campionato che mi piace molto e di certo ci saremo, nella mia testa c’è la volontà di non ridurre l’organico dirigenziale e quindi poter continuare a contare su direttore generale e direttore sportivo. Con Marco Melone e Claudio Ferrarese dobbiamo ancora confrontarci ma sono ottimista». D’altra parte è molto probabile che tante società di troveranno in una situazione di emergenza: «Magari la qualità complessiva del girone, lombardo o veneto che sia, ne risentirà ma questo non vuol dire che lo spettacolo sarà inferiore – prosegue Beretta -. Probabilmente assisteremo a numerosi incontri equilibrati e poi sono convinto che quando ai giovani viene offerta un’opportunità vera e non dovuta all’obbligo di schierarli danno il loro massimo. In questi anni siamo stati capaci di organizzare un vivaio molto interessante e spero riusciremo a raccogliere i frutti sperati». (s. f.)