Bonus bici, in un giorno duemila domande
In poco più di un giorno sono arrivate oltre 2.000 richieste per il contributo per acquistare una bicicletta, per un volume di vendita che supera i 2,5 milioni.
Oltre 2mila pratiche di contributo presentate, con un utilizzo potenziale che supera il budget inizialmente stabilito di un milione di euro e un volume di vendite che si attesta tra i due milioni e mezzo e i tre milioni di euro, tutti ripartiti sulla filiera locale dei rivenditori e delle officine. Questi i risultati di poco più di un giorno di apertura del bonus bici, messo a disposizione dalla Provincia per l’acquisto di city bike, cargobike, pieghevoli e bici tradizionali da parte di persone residenti o che lavorano a Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda e a Trento. E se il budget a disposizione dei primi quattro Comuni è andato praticamente esaurito già il primo giorno, rimane ancora lo spazio per alcune domande sul capoluogo.
«Sapevamo che la sensibilità ambientale e, più in generale, l’attenzione alla mobilità alternativa sono tematiche ben radicate nella popolazione del Trentino, dove peraltro vi è anche una forte vocazione alle attività sportive — commenta il vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina —, certo non ci aspettavamo un simile successo in poco più di 24 ore. Per questo sono in contatto con i Comuni coinvolti, in particolare con quelli di Riva del Garda e di Arco dove le domande sono state quasi tre volte la disponibilità, che hanno condiviso la proposta di cofinanziare al 50% le domande in esubero già presentate, mentre la restante parte sarà coperta dalla Provincia».
Nel dettaglio, a Rovereto il numero di pratiche presentate 363 (somma bonus 196.040 euro per una disponibilità di 200.000 euro pari al 98% di copertura), a Pergine 134 (96% di copertura), a Riva del Garda 237 (somma bonus 133.877 euro per una disponibilità di 60.000 euro pari al 223%), ad Arco 310 (somma bonus 175.097 euro per una disponibilità di 60.000 euro pari al 291%), a Trento 1109 (somma bonus 575.260 euro per una disponibilità di 600.000 euro pari al 95%). In totale le domande ai 5 comuni sono state 2.153 per un totale di 1.178.335 euro.
Sul tema intervengono in modo critico anche i Verdi: «Scarso ed iniquo. Il bonus bici è stato esaurito nel giro di poche ore. È stato visibile a tutti che le risorse messe a disposizione siano state insufficienti. I cittadini hanno risposto in tanti, dimostrando di esser pronti al cambiamento, ma la giunta, il motore politico del nostro territorio ha messo i freni».