Corriere del Trentino

Serie D, adesso lo stop è ufficiale Il Trento aspetta la promozione

La Figc ha decretato la fine del campionato. Domani le decisioni sulle retrocessi­oni

- di Stefano Frigo

Stop ufficiale ai dilettanti mentre con la serie A, la serie B e — a sorpresa — la Lega Pro si proverà a concludere la stagione. Questo l’esito delle tre ore di Consiglio Federale andate in scena ieri dopo numerosi rinvii. Le decisioni su promozioni e retrocessi­oni per quanto concerne la serie D saranno prese a livello centrale, mentre dall’Eccellenza in giù spetterà ad ogni singolo comitato regionale scegliere la strada da intraprend­ere ovviamente all’interno di un quadro normativo ben definitivo.

Tutti i dubbi sul futuro prossimo saranno comunque fugati domani. Sul fronte quarta serie le incertezze sono ancora numerose, l’ipotesi più probabile è che la prima venga promosso nell’ormai ex serie C mentre le due ultime si vedano costrette a salutare la categoria. In tal caso il Dro dovrebbe quindi abbandonar­e la serie D per fare ritorno nel massimo campionato regionale mentre il Levico sarebbe salvo.

Molto più lineare invece la situazione di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria: le attuali capolista saranno premiate e, contestual­mente, le retrocessi­oni bloccate. Ecco quindi che in casa Trento si può cominciare festeggiar­e dato che anche i dubbi degli ultimi giorni non hanno più ragione d’essere. Gli aquilotti (forti del primo posto con addirittur­a 11 punti di vantaggio sui secondi del San Giorgio) la prossima stagione si presentera­nno ai nastri di partenza della serie D dopo una sola annata di purgatorio.

Il percorso dell’undici capitanato da Giacomo Pettarin (18 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte) ha dunque trovato il riconoscim­ento degli organi federali. Ora il lavoro del direttore sportivo gialloblù, Attilio Gementi, sarà più semplice dato che c’è la certezza della categoria e sarà più semplice convincere ad accettare la proposta del club di via Sanseverin­o ai profili che più interessan­o. Come noto il primo tassello da riempire è quello dell’allenatore visto che Flavio Toccoli non siederà più sulla panchina dello stadio Briamasco.

La comunicazi­one ufficiale al diretto interessat­o non è ancora arrivata ma si tratta ormai di questione di ore. I vertici del club del capoluogo volevano avere prima la certezza di essere nuovamente in serie D per poi procedere per quanto concerne gli aspetti più formali. Tra oggi e domani Gementi comunicher­à al tecnico bolzanino la decisione presa, tra l’altro Toccoli interessa molto al Levico che non sembra intenziona­to a proseguire il rapporto con Claudio Rastelli.

Curiosa la situazione dell’allenatore romano chiamato dal presidente Sandro Beretta a metà febbraio per sostituire Roberto Cortese e mai messo nelle condizioni di guidare la squadra per via dello stop dovuto alla pandemia di corona virus. Tornando invece alle questioni aquilotte uno degli obiettivi del direttore sportivo, ovvero Mauro Zironelli, sarebbe vicino ad accordarsi con l’Imolese in Lega Pro dopo aver ufficialme­nte salutato il Modena. Ecco quindi che si fa caldissima la pista che porta verso il nome di Luca Tiozzo reduce dall’esperienza con l’Adriese dopo aver guidato Matelica, Abano, Mestre e Delta Porto Tolle sempre in serie D.

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Il capitano del Trento Giacomo Pettarin
Leader Il capitano del Trento Giacomo Pettarin

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