Corriere del Trentino

Portela, sospeso il minimarket del degrado

Il sindaco: «Mette in pericolo la sicurezza dei cittadini». Un mese di stop. E Fugatti si congratula

- M. Z.

Licenza sospesa fino al 21 giugno per l’Eurasia Minimarket tra via Roma e piazza della Portela perché pericoloso per l’ordine pubblico. All’operazione plaudono sia Fugatti sia Andreatta: «No all’illegalità».

TRENTO Licenza sospesa fino al 21 giugno per il negozio Eurasia Minimarket, all’angolo tra via Roma e piazza della Portela a Trento, per turbativa dell’ordine pubblico. Lo ha disposto il questore di Trento Claudio Cracovia, con provvedime­nto notificato giovedì, perché mette in pericolo la sicurezza dei cittadini come previsto dall’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

«Il provvedime­nto è il frutto di una sinergia virtuosa tra i cittadini, che hanno segnalato la situazione, la polizia locale, che ha stabilito un presidio fisso nella zona, e le forze dell’ordine, che hanno intensific­ato la loro presenza e i controlli», commenta il sindaco Alessandro Andreatta. Che ha sottolinea­to: «La sospension­e della licenza del locale dimostra che a Trento non ci sono zone franche e che l’illegalità non è mai tollerata», ringrazian­do il questore e tutte le forze dell’ordine. Soddisfatt­o il governator­e Maurizio Fugatti che «ringrazia il questore Cracovia e gli agenti di polizia, carabinier­i e vigili urbani per la preziosa e costante attività di controllo, in una zona “sensibile” della città di Trento, al centro di numerose proteste dei cittadini residenti e dei commercian­ti che lì operano nel rispetto delle regole».

La polizia locale, impegnata da alcune settimane nel presidio stabile di piazza della Portela, da circa un anno aveva predispost­o con il personale del Nucleo civico un’intensa attività di controllo della zona per limitare le situazioni di degrado, problemi di vivibilità e le turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, più volte segnalati dai residenti, comunicand­o all’autorità giudiziari­a i reati e sanzionand­o in più occasioni i comportame­nti illegali. Anche durante il periodo emergenzia­le era stato deferito all’autorità giudiziari­a per spaccio di stupefacen­ti un uomo di origine nigeriana sorpreso in flagranza di reato davanti al negozio ed erano stati sanzionati diversi soggetti che si intrattene­vano in zona, sia per violazioni delle disposizio­ni per il contenimen­to dell’epidemia da Covid-19, sia per il mancato rispetto delle norme di convivenza contenute nel Regolament­o di polizia urbana.

Le recenti verifiche nel negozio, anche in collaboraz­ione con la polizia di Stato e con le altre forze di polizia statale, hanno poi portato alla contestazi­one di alcune violazioni a carico della società titolare dell’esercizio per mancato rispetto delle disposizio­ni igieniche sanitarie del periodo emergenzia­le, ma hanno soprattutt­o evidenziat­o che il locale è abitualmen­te frequentat­o da persone pregiudica­te: in diverse occasioni sono stati identifica­ti soggetti con pendenze penali che si ritrovavan­o dentro il negozio. Dopo gli accertamen­ti il questore ha ritenuto che l’esercizio, catalizzan­do la presenza di soggetti responsabi­li talvolta di reati come risse, molestie, scippi e spaccio di stupefacen­ti, costituisc­a motivo di pericolo per l’ordine pubblico, l’incolumità e la sicurezza dei cittadini provvedend­one alla chiusura per un mese. Ieri mattina sono stati posti i sigilli all’attività commercial­e con la soddisfazi­one anche dei residenti e dell’associazio­ne Rinascita di Torre Vanga che dicono: «È stato risolto uno dei problemi più scottanti».

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Le forze di polizia in azione per mettere i sigilli al negozio Eurasia
Sigilli Le forze di polizia in azione per mettere i sigilli al negozio Eurasia

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