Sanificazioni e plexiglas, idee per le Rsa
Èterminata con una coda polemica la settimana di consiglio comunale a Trento. L’Aula era chiamata a discutere 26 mozioni depositate per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza coronavirus ma nelle due sedute in programma ne ha esaminate solo 14. L’assessore Roberto Stanchina si è dunque scagliato contro la «demagogia» di alcuni provvedimenti presentati, rispondendo nello specifico a un dispositivo presentato dalla Lega sulla valorizzazione della filiera agroalimentare trentina.
Al di là della piccola bagarre finale, tra i provvedimenti adottati dall’Aula figura una mozione presentata dai capigruppo di maggioranza che invita il sindaco e la giunta a sollecitare il consiglio di amministrazione delle Rsa Civica di Trento a sanificare i filtri dei sistemi di aereazione o riscaldamento delle strutture e a vietare, inoltre, l’utilizzo di tutti quei sistemi che non abbiano prese d’aria esterna. Chiedono inoltre di realizzare una stanza colloqui per i parenti con dispositivi in vetro o plexiglas che garantiscano il completo isolamento, tranne quello audio, come già sperimentato in Friuli Venezia Giulia. La volontà è anche quella di garantire almeno due stanze vuote da isolamento in caso di nuovi positivi. I medesimi proponenti si sono anche visti approvare dall’Aula la mozione con cui hanno richiesto di sostenere le associazioni di volontariato intervenendo sulle utenze, luce acqua e gas, facendo in modo che per il periodo in cui non hanno potuto disporre delle sedi il Comune si accolli l’onere di tali spese.