Raiffeisen, crescono raccolta e impieghi
Credito cooperativo, il bilancio del 2019 chiude al rialzo. Istituita un’area assistenza soci
BOLZANO La Federazione delle Cooperative Raiffeisen chiude un 2019 con risultati in crescita. I dati presentati nella giornata di ieri dal presidente della Federazione Herbert Von Leon sottolineano la centralità del ruolo svolto dal sistema cooperativo all’interno dell’economia altoatesina.
Guardando ai risultati delle 39 Casse Raiffeisen e la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige S.p.A., queste hanno chiuso il 2019 con un’eccedenza contabile pari a 145 milioni di euro. La raccolta diretta presso la clientela è aumentata del 5,17% arrivando 12,41 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono aumentanti del 4,88% rispetto all’anno precedente attestandosi a 10,18 miliardi, portando quindi la quota di mercato complessiva, per quanto riguarda impieghi e raccolta, intorno al 50%. Spostandosi dal settore del credito a quello delle cooperative agricole, queste ultime nel solo 2019 hanno liquidato 617 milioni di euro a soci e fornitori. Complessivamente, come si legge e nel bilancio, le 366 cooperative Raiffeisen possiedono un patrimonio netto di 3,3 miliardi, un totale di bilancio di quasi 21,9 miliardi e un valore aggiunto di 1,3 miliardi. «Le cooperative Raiffeisen contribuiscono a una distribuzione equilibrata della ricchezza e alla salvaguardia del paesaggio rurale — ha affermato il direttore generale Paul Gasser, ricordando anche come la crisi sanitaria che stiamo vivendo abbia riacceso l’attenzione sui circuiti economici locali e sul valore del modello cooperativo che è una forma di commercio locale di provata efficacia — Un modello più che mai attuale, in un’epoca in cui si fa via via più forte il bisogno di sicurezza e stabilità».
Il 2019 è stato anche caratterizzato dalla richiesta di autorizzazione alla Banca d’Italia, attesa per l’autunno, per rendere operativo il sistema di tutela istituzionale (Ips) per le Casse Raiffeisen. Attraverso la costituzione della nuova Raiffeisen Südtirol Ips società cooperativa, che andrà di fatto a gestire il sistema di tutela istituzionale, sono stati infatti compiuti due passi importanti per la tutela dei princìpi cooperativi e l’autonomia imprenditoriale delle Casse Raiffeisen.
Diverse anche le novità in tema organizzativo: «Abbiamo istituito la nuova Area assistenza soci come primo interlocutore per le realtà associate — spiega il direttore generale Paul Gasser —. Tra le novità rientra anche l’Area promozione& tutela della cooperazione, volta a tutelare professionalmente la rappresentanza di interessi dei soci e a promuovere la diffusione dell’idea cooperativa, di cui l’istituzione della prima cooperativa studentesca dell’Alto Adige, avvenuta lo scorso novembre, è una riprova». Chiusa definitivamente anche la questione relativa alla sanzione comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Il Consiglio di Stato ha infatti dichiarato in ultima istanza che le Casse Raiffeisen non sono in competizione tra loro dal punto di vista del diritto della concorrenza e non costituiscono un cartello.