Corriere del Trentino

Sanremo, Fiandre, Tour Trentin prepara la stagione

- di Lorenzo Fabiano

Negli occhi, ancora quella volata maledetta di un anno fa sotto il diluvio dello Yorkshire quando Matteo Trentin vide sfumare una maglia iridata che pareva sua.Mads Pedersen ne aveva di più alla fine di quel giorno da tregenda e sul traguardo di Harrogate vinse lui. Ragazzo con i piedi ben piantati a terra, il trentino di Borgo Valsugana, 31 anni il prossimo 2 agosto, non ci ha perso il sonno: «Ho sempre dormito bene. L’unica cosa che non rifarei di quel momento è il secondo posto…» chiosa.

Come ha trascorso il periodo di sosta forzata?

«Sono rimasto in famiglia. Non ho fatto tanti rulli, giusto un’oretta e mezza al giorno. Ho fatto corsa, anche su e giù dalle scale. In bici ci sono tornato l’11 maggio: ho un mesetto nelle gambe e c’è ancora da lavorare per andare in forma e programmar­e tutto bene. Ora bisogna darcene dentro, ma sono contento perché sono sulla buona strada».

Sarà una stagione compressa in tre mesi. Che ne pensa?

«Di questi tempi, è sempre meglio di niente. Ora abbiamo almeno un calendario, tutto sembra più chiaro e sappiamo quando saranno le corse. Le cose vanno meglio, l’importante è ripartire, per le squadre e per gli sponsor, così la crisi si allontana un pochino. Sarà una bella stagione, saranno tutti agguerriti. Una stagione breve in cui tutti daranno massimo per portare a casa qualcosa».

I suoi obiettivi?

«Sanremo, Tour e classiche: in mezzo bisognerà capire quali saranno le corse che ancora non hanno trovato conferma.. Quest’anno con la concomitan­za delle grandi classiche, al Giro non vado».

Tra le classiche, su quali punta di più?

«Sanremo e Fiandre sono quelle che più si adattano a me e più mi piacciono. Quando due anni fa Nibali ha vinto la Sanremo, ero lì ma alla fine non ho portato a casa nulla. Ora vorrei riprovarci. La Roubaix l’ho fatta più volte, ma non sono mai andato bene. Meglio l’Amstel che mi si addice di più».

Il Lombardia a Ferragosto?

«Troppo duro per me. Il fatto che sia a inizio stagione, non cambia le cose. . Anche il Mondiale è troppo duro quest’anno. Non fa per me»

Ci sarebbe una maglia di campione europeo che lei ha già vinto due anni fa, da provare a prendere.

«Si dice che l’Europeo si farà forse a Plouay, ma non sappiamo ancora quando e se in occasione del Bretagne Classic. Se si farà, sarà certamente uno dei miei obiettivi».

E quella Parigi-Tours che lei ha già vinto due volte…

«Purtroppo l’hanno cambiata: passa sugli sterrati tra le vigne, come va di moda adesso. Secondo me l’hanno snaturata, così ha poco senso».

 Ora è tutto più chiaro C’è un calendario e sappiamo quando saranno le corse Adesso è importante ripartire per le squadre e per gli sponsor

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy