Trento-Adriese, sfida sul mercato Aliù si avvicina
I gialloblù sull’attaccante da 58 gol in tre anni. Il fantasista resta in Veneto. La punta? Scotto o Ricciardo
C’è chi esce, chi è prossimo ad entrare e chi invece ancora non si è sbilanciato. Il mercato del Trento è entrato nel vivo, nelle prossime ore dovrebbero arrivare due ufficializzazioni di peso mentre è già certo che diversi elementi protagonisti dell’ultima stagione non saranno confermati. Dopo aver rinunciato alle prestazioni dell’ormai ex capitano Giacomo Pettarin e dell’attaccante Stefano Pietribiasi il club di via Sanseverino ha deciso di non rinnovare il rapporto con Filippo Carella e Giovanni Paoli. Contestualmente è arrivata ieri invece la conferma del difensore centrale Andrea Trainotti che continuerà la sua avventura in gialloblù.
Chi si è allontanato definitivamente dalla società del patron Mauro Giacca è il talentuoso trequartista Jack Marangon, l’estroso talento portotollese è infatti destinato a far ritorno all’Adriese dopo l’esperienza con l’Union Clodiense. Questa notizia non è però del tutto negativa dato che, in una sorta di effetto domino, la firma di Marangon avvicina – di molto – l’arrivo dell’attaccante esterno albanese Grasjan Aliù. Il 30enne originario di Durazzo, ma padovano d’adozione, avrebbe rifiutato l’ultimo rilancio economico offerto proprio dall’Adriese che di più non potrà mettere sul piatto visto l’importante esborso richiesto dalla trattativa con Marangon. Nelle ultime tre stagioni Aliù ha realizzato la bellezza di 58 gol, praticamente una media di 20 reti all’anno: si tratta di un giocatore per il quale il direttore sportivo del Trento Attilio Gementi ha sempre avuto un debole.
Se Aliù è davvero ad un passo dal diventare un aquilotto, non si registrano invece novità significative sul fronte Luigi Scotto. Il centravanti sassarese ex Mantova ha deciso di prendere tempo e di valutare con calma le numerose offerte che continuano ad arrivargli dalla Lega Pro e dalla serie D. Il tecnico gialloblù, Carmine Parlato, sta facendo di tutto per convincerlo ad accettare il progetto sportivo e l’offerta economica (i due hanno già lavorato insieme due anni fa a Rieti) ma Scotto ancora non si è sbilanciato. Ecco quindi che è spuntato nelle ultime ore il nome di Giovanni Ricciardo, 193 centimetri di altezza che lo aiutano a dominare le aree di rigore avversarie. Ricciardo è reduce dall’esperienza con il Palermo (9 marcature in 19 presenze) dopo aver letteralmente trascinato il Cesena in Lega Pro con 20 reti. Classe ’86, il giocatore di Messina verrebbe a Trento al volo ma la prima scelta rimane ancora Scotto.
Ancora tutto fermo invece sul fronte under, ricordiamo che in serie D ci sarà l’obbligo di schierare dal primo minuto un giovane nato nel 2000, due del 2001 e uno del 2002. Lo stesso Parlato in occasione della sua presentazione è stato molto diretto: «La linea verde determina il 70 percento dell’andamento di un campionato, compito degli elementi con più esperienza non sarà solo quello di far bene in campo ma di aiutare i più giovani quotidianamente».