Scuola, ripartire con i professionisti
Caro direttore, vorrei dare un contributo in termini di idee per la ripartenza delle scuole (fin dalle elementari) e dei professionisti-formatori.
Con la difficilissima situazione che si è creata a seguito della pandemia da CoViD-19, tutt’ora in atto, l’apertura delle scuole necessiterà di accorgimenti specifici, fra cui ad esempio il distanziamento degli alunni. Le classi non potranno essere quelle di oggi e così la didattica. Insomma, è e sarà una sorta di rivoluzione. Ci sarà bisogno di spalmare nel tempo e nello spazio rispettivamente programmi ed alunni. Non serve certo che lo dica io.
Perché allora non coinvolgere massicciamente professionisti, che già prima dell’emergenza si occupavano di formazione, per proporre interventi e attività utili ad arricchire il curriculum formativo dei ragazzi e ad integrare proficuamente il lavoro dei docenti? Perché non stringere un nuovo patto fra scuola e lavoro, utile ad entrambi?
Pensavo che si potrebbe ricorrere ad una sorta di staffetta docentiprofessionisti. Questi ultimi non dovrebbero risultare (solo) a carico delle singole scuole, ma supportati da fondi provinciali, nazionali e/o europei, in modo da permettere un reale e massiccio contributo di costoro.
Per questo ritengo molto utile, se non necessario, istituire a livello provinciale un registro unico dei professionisti-formatori disponibili e idonei. In tal modo queste figure dovrebbero fornire una volta sola tutti gli incartamenti del caso (privacy, incompatibilità, cv) che ad oggi vengono richiesti per ogni intervento, con un inutile dispendio di carte, controlli e ovviamente tempo.
A carico del professionista, ovviamente, rimarrebbe l’obbligo di comunicare tempestivamente ogni variazione delle dichiarazioni depositate all’atto dell’iscrizione al registro suddetto.
La proposta del registro unico dei professionisti, in realtà, è un’esigenza già emersa nel corso di questi ultimi anni, visto il crescente numero di documenti da produrre da parte del soggetto esterno ad ogni intervento in aula (stesso soggetto, stessi documenti, stesse dichiarazioni moltiplicati per n interventi in n scuole).
Sperando di innescare pensieri e magari anche azioni virtuose, auguro a tutti una buona ripartenza.