Corriere del Trentino

Rinnovato il contratto del vetro lampade

Circa mille lavoratori in regione. La Uiltec: «Segnale importante post-Covid»

- Alberto Mapelli

TRENTO Nella tarda serata di venerdì è stata siglata tra Assovetro e sigle sindacali l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del settore delle industrie del vetro, lampade, display per il triennio 20202022. Si tratta del primo rinnovo di un contratto collettivo post Covid, per un settore che in Trentino Alto Adige occupa circa un migliaio di persone. «In questo momento di particolar­e difficoltà economica — spiega Alan

Tancredi, segretario regionale della Uiltec — riuscire a siglare un accordo per un rinnovo contrattua­le è uno stimolo per tutte le categorie lavorative».

L’accordo, che ora dovrà essere sottoposto ai lavoratori, prevede un aumento salariale medio di 63 euro lordi mensili, distribuit­i in due tranche: dal primo gennaio 2021 un incremento di 30 euro e dal primo gennaio 2022 un aumento di 33 euro. Inoltre, dal primo settembre 2022 è previsto l’aumento di un euro sui turni notturni. «Si tratta di un rinnovo contrattua­le nella norma — commenta Tancredi —, ma è molto importante sottolinea­re il momento in cui è arrivato. In mesi di difficoltà siamo riusciti a portare soldi freschi nelle tasche dei lavoratori».

Il settore, come sottolinea Uiltec, è composto da circa 1.400 imprese in tutta Italia e occupa circa 27.000 persone. In Trentino le aziende più

 Tancredi In un momento difficile abbiamo portato soldi ai lavoratori

grandi interessat­e sono Vetri speciali, con stabilimen­ti a Spini di Gardolo e Pergine, OI a Mezzocoron­a e Finglass di Trento. «Anche il settore del vetrocavo — ricorda Tancredi — ha risentito della crisi. Per fare un esempio, la produzione delle bottiglie ha risentito dello stop completo del turismo, con un calo del lavoro. In questo senso diventa ancora più importante il rinnovo del contratto».

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