Südtirol, Pfeifer detta la linea «Gli avversari? Va bene tutto»
Giornata di riposo ieri i per i giocatori dell’Alto Adige dopo l’amichevole in famiglia di domenica, in cui il gruppo biancorosso, diviso in due squadre ha provato qualche schema, ritrovato confidenza con distanze, lanci e sgroppate. Buone le indicazioni tratte da Stefano Vecchi in vista della prima partita ufficiale dei playoff per la formazione biancorossa che sarà il 5 luglio.
Intanto si aspetta l’ufficialità per il poter disputare a Bressanone le gare casalinghe degli spareggi promozione: dovrebbe arrivare nella giornata odierna. Ricordiamo che il Druso non è agibile per i lavoro al manto erboso in questo periodo. Oggi allenamento pomeridiano, mentre domani Vecchi ha previsto doppia seduta. Da valutare, in vista del 5 luglio le condizioni di Petrella, che non ha preso parte all’allenamento-amichevole di domenica: per l’attaccante abruzzese si teme una stiramento, mentre si spera di recuperare Casiraghi, che sta lentamente riprendendosi da un problema al ginocchio rimediata prima dell’interruzione della stagione. Chi tra Triestina e Sambenedettese preferirebbe evitare, Dietmar Pfeifer lo spiega pensando innanzitutto alla sua squadra: «Sono due avversari attrezzati, non ne ho uno preferito, dovremo fare bene soprattutto noi». Triestina che non giocherà il primo turno in quanto il Piacenza ha rinunciato ai playoff, mentre la Samb, al pari di quasi tutte le altre formazioni impegnate (eccezion fatta per l’avversario della perdente della finale di Coppa Italia tra Ternana e Juventus U23), anticiperà il match con il Padova al 30 giugno.
L’Alto Adige non giocherà amichevoli di preparazione agli spareggi: «Non ne abbiamo previste — chiarisce l’ad biancorosso — però si potrebbero organizzare. Certo bisogna affrontare formazioni che rispettano i protocolli e fanno i tamponi, evitando al contempo quelle che potresti
affrontare più avanti nei playoff e dunque non è molto semplice».
Tutti concentrati sull’impegno del 5 luglio e per quello che potrebbero rappresentare questi playoff, anche se quanto prima occorrerà anche iniziare a programmare la prossima stagione. «Cerchiamo intanto di finire questa nel migliore dei modi — spiega Pfeifer — e poi penseremo alla prossima. Il ritiro precampionato? Dobbiamo capire intanto quando finiranno i nostri playoff — prosegue — quando comincerà la prossima stagione (con ogni probabilità la serie C aprirà le danze il 6 o il 13 settembre ndr) e poi dovremo anche cercare una struttura e un campo disponibile per i nostri allenamenti. Detto questo vedremo se ha senso o no, in una situazione anomala come quella di quest’anno, andare in ritiro, anche perché una struttura come il nostro centro sportivo di Maso Ronco non la troviamo da nessuna altra parte anche se è certo che un ritiro in alta quota garantisce, oltre che qualche grado in meno sul termometro, anche una migliore coesione del gruppo e la capacità di far inserire meglio i nuovi essendo tutti insieme per un paio di settimane: decideremo più avanti».
Sono cinque le partite, se tutto dovesse andare per il verso giusto, che i biancorossi dovranno disputare per arrivare a giocarsi la promozione in serie B e la maggior parte, con ogni probabilità in trasferta: ci dovrà essere un salto di qualità lontano da casa perché la formazione di Vecchi non vince fuori dall’8 dicembre dell’anno scorso.
Triestina e Samb sono avversarie attrezzate ma la cosa più importante sarà la nostra prestazione
Il futuro? Vedremo al termine di questo campionato, è presto per programmare ritiro e prossima stagione