Orsi problematici, pressing su Costa
Il governatore: «Sto ancora aspettando indicazioni dal ministro». Intanto si cerca Jj4
Non si fermano le ricerche di «Jj4», l’orsa che il 23 giu- gno ha aggredito Fabio e Chri- stian Misseroni e sulla quale pende un ordine di cattura e abbattimento da parte della Provincia. Il Tar ha sospeso parzialmente il provvedimento del governatore consentendo di continuare a cercare il plantigrado e catturarlo, vie- tandone l’uccisione. A fine mese i giudici si esprimeranno. Intanto se l’orso verrà catturato sarà sottoposto a prove genetiche e poi rilasciato.
TRENTO Le ricerche di Jj4, l’orsa che lo scorso 23 giugno ha aggredito Fabio e Christian Misseroni sul monte Peller — e sulla quale pende un ordine di cattura e abbattimento da parte della Provincia —, non si fermano. Anzi: «Il mandato che abbiamo dato al corpo forestale della Provincia — conferma il governatore Maurizio Fugatti — è quello di procedere». Almeno per ora, però, solo nelle ricerche: il Tar infatti, di fronte al ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro l’ordinanza del presidente della Provincia, dieci giorni fa aveva deciso di sospendere parzialmente il provvedimento del governatore. Consentendo all’amministrazione provinciale di continuare a cercare il plantigrado e nel caso catturarlo. Ma vietandone l’uccisione. A fine mese, poi, i giudici si esprimeranno nel merito della questione.
«Tecnicamente — insiste Fugatti — stiamo proseguendo nella ricerca di Jj4». Ma cosa succederà al momento della cattura? L’orsa finirà al Casteller, dove oggi «abita» anche M49? «Il discorso non è così semplice» chiarisce il governatore, che riassume il procedimento da seguire in questi casi. «Un procedimento — precisa il presidente — che non decidiamo noi». In sostanza, se durante le ricerche viene catturato un esemplare di plantigrado, il corpo forestale deve innanzitutto eseguire la prova genetica, dotarlo di radiocollare. E liberarlo. Anche se si trattasse di Jj4. «Se poi le prove genetiche — sottolinea Fugatti — ci confermeranno che quell’esemplare è effettivamente
Jj4, allora si potrà procedere alla cattura».
E in futuro? Si vedrà. Il ministro dell’ambiente Sergio Costa — che a sua volta ha depositato un ricorso al Tar contro l’ordinanza di Fugatti — aveva prospettato l’idea di trovare una localizzazione più adatta del Casteller per gli orsi rinchiusi. «Con il ministro non ci siamo più sentiti» dice secco il governatore, già ruvido in passato rispetto alle prese di posizione di Costa. «Sto aspettando — prosegue Fugatti — che ci vengano comunicati i posti dove portare gli orsi problematici. Siamo pronti ad assumerci tutte le responsabilità della cattura e del trasporto. Ci dicano dove portarlo». Ma il governatore si mostra scettico: «Non è così facile come sembra trovare un posto dove i gestori siano diposti ad accogliere un orso che ha aggredito delle persone». La mamma di Jj4, Jurka (anche lei considerata esemplare problematico), era stata catturata e portata nell’oasi naturalistica della Foresta Nera, in Germania. «Ma lei non aveva aggredito nessuno» ci tiene a ricordare il governatore. «È facile fare dichiarazioni e post sui social — aggiunge ancora Fugatti, rivolto a Costa — ribattezzare l’orsa Gaia, Michela, Francesca. Benissimo. Ma bisogna trovare il posto dove portarla. Se il ministro riesce a farla accogliere in Germania sono contento. Di sicuro non posso andare io in Germania a chiedere se vogliono prendere uno dei nostri orsi problematici. Non è una mia competenza: è una competenza del ministro».