Salotti Urbani, Lott racconta il padre del genere «Ambient» Brian Eno
Brian Eno sarà a Rovereto il protagonista dei «Salotti Urbani» nel Cortile Urbano di via Roma (oggi alle ore 18.30). L’appuntamento, organizzato da The Hub e condotto dal giornalista musicale Giuliano Lott, vuole approfondire le più interessanti biografie degli autori che hanno lasciato un segno nella storia della musica. «Brian Eno – The Non Musician» è il titolo dell’incontro dedicato al carismatico produttore inglese che è stato uno dei padri del genere «Ambient» grazie al rivoluzionario “Ambient 1. Music for Airports” (1978). Brian Peter George St. John Baptiste de La Salle Eno, di nobili ascendenze e onnivora cultura, è stato membro di rock band come i Roxy Music di Bryan Ferry, ma ha rivoluzionato il concetto di rock e di musicista, facendo a pezzi il suono codificato degli anni ‘70 e traghettandolo nel futuro. In veste di produttore e non-musicista ha lavorato con Ultravox e Devo, Talking Heads e David Bowie, fino agli U2, trasgredendo ogni regola e anche reinventando il ruolo del produttore, incidendo in modo profondo sullo stile e le modalità espressive più attuali, inventando generi nuovi come la musica cosiddetta «ambient», di cui pose le basi a partire dal seminale «Another Green World» (1975). Ingresso libero. (Fa.N.)