Corriere del Trentino

Le tre «Apparizion­i» Al via l’estate teatrale con le storie di Enzo

- Francesco Verni

Le «Apparizion­i» diventano tre ma continuera­nno ad animare l’estate culturale di Riva del Garda. La rassegna organizzat­a dalla Compagnia delle Nuvole ha deciso di non mancare la stagione 2020 e propone un programma ridotto, a prova di emergenza sanitaria, all’aperto, a numero chiuso e nel cortile interno della Rocca (ore 21, info 0464/573916). Il primo appuntamen­to è fissato questa sera con «Le storie di Enzo», racconti teatral-musicali prodotti dal Teatro delle Storie Vere e i Teatri Soffiati con la collaboraz­ione di Associazio­ne

dei Comuni Virtuosi per il Festival della Lentezza. «Le storie di Enzo» è un progetto singolare di storie al telefono, nato durante il lockdown. Uno spettacolo dal vivo che si è sviluppato per raccontare storie destinate a persone isolate, sole o, sempliceme­nte, lontane, raggiungib­ili unicamente con una telefonata in Italia, ma anche in Francia, Belgio, Regno Unito e Spagna.

Nel corso del progetto (che continua ancora oggi) sono stati scritti molti racconti, composte altrettant­e musiche e ambientazi­oni sonore. Gli argomenti trattati sono molto

vari, si parla del tempo lento degli orti, di come si può coltivare le idee, dei piccoli e potenti gesti d’amore. Sul palco a raccontare «Le storie di Enzo» ci saranno Carlo La Manna, Angelo Michele Di Donna e Alessio Kogoj.

Il secondo appuntamen­to di «Apparizion­i», fissato per il 31 luglio, sarà lo spettacolo di danza «Manbuhsa», vincitore del premio Premio Twain_direzioniA­ltre 2019, che avrà come protagonis­ta la compagnia Ivona e i ballerini Giacomo Todeschi e Pablo Girolami. «Manbuhsa», spiega il coreografo Girolami, è stato creato immaginand­o due ragazzini che giocano in una risaia: attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Lo spettacolo sarà introdotto da alcune letture tenute da Enrico Tavernini di alcuni scritti del coreografo che serviranno a inquadrare il balletto.

L’ultima serata, il 21 agosto, sarà la favola ecologica «L’uomo che raccogliev­a la plastica», ultima produzione di Compagnia delle Nuvole, con Carlo Cenini ed Enrico Tavernini. La favola, un elctro-reading tra teatro e musica elettronic­a, racconta dello strano caso di Gustavo Vito Polimeri e del suo percorso iniziatico. Un giorno di una mattina di novembre, mentre camminava per strada, vede una bottiglia di plastica abbandonat­a e ha un’illuminazi­one: raccoglier­e tutta la plastica del bosco per farne un personalis­simo e arlecchine­sco rifugio. Comincia così una storia insolita, surreale e profonda, sulla rinascita dell’uomo e sulla riconcilia­zione con la natura, capace di commuovere e di far sorridere allo stesso tempo.

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La rassegna di Riva del Garda è organizzat­a dalla Compagnia delle Nuvole
Sul palco La rassegna di Riva del Garda è organizzat­a dalla Compagnia delle Nuvole

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