Corriere del Trentino

L’Aquila sfiora il colpo, ma Venezia vince in volata

La squadra di Brienza si scuote solo dopo metà gara ma la rimonta non riesce Non bastano i muscoli di Browne, Morgan e Sanders non incidono: Venezia tiene e si qualifica

- di Luca Aquino

Complicand­osi la vita nel secondo tempo, la Reyer supera 78-75 Trento e si qualifica per la Final Four di Supercoppa che si terrà alla Segafredo Arena di Bologna nel weekend. La squadra di De Raffaele sembrava padrona del campo sul +18 a inizio ripresa dopo un primo tempo marchiato dall’8/17 al tiro da tre punti. Poi, però, la luce si spegne e la mira si annebbia con una ripresa da 0/9 dall’arco. Con orgoglio l’Aquila si rimette in partita trascinata da Williams e da Browne, tornato a guidare la squadra dopo un avvio da incubo, mettendo paura agli orogranata che però nel finale resistono con un canestro di Daye, l’unico della sua partita, a rappresent­are il colpo del ko prima della lunga maratona in lunetta degli ultimi secondi.

Ombre e luci per entrambe le squadre quindi, con la Reyer che ha in Tonut l’uomo che si eleva al di sopra degli altri e una Dolomiti Energia che recrimina per la brutta serata di Morgan (1/8) e di un Sanders che si è acceso a sprazzi quando la situazione era disperata. Venezia, dopo la rimonta subita nell’ultimo quarto a Treviso, si presenta subito con il giusto atteggiame­nto. De Nicolao dà il via al festival delle triple, ne arrivano infatti tre nei primi quattro minuti e la mira migliorerà ulteriorme­nte nel secondo periodo. La Reyer vola subito sul 15-5, mentre l’Aquila si aggrappa solo ai muscoli di Williams, l’unico a sembrare connesso con il flusso della partita. L’attacco orogranata trova tiri di elevata qualità che non sempre concretizz­a, così la Dolomiti Energia, nonostante una tremenda fatica a trovare buone soluzioni, può restare momentanea­mente in scia (19-15) pur non avendo nulla dal trio di esterni americani che va andrà al riposo con 2/10 al tiro.

Browne segna i primi punti dopo 12’, Morgan e Sanders non sono pervenuti, così quando la mira dall’arco – sempre su tiri costruiti al termine di una buona circolazio­ne di palla – torna quella dei primi minuti arriva il break della Reyer. Colpiscono Watt, Tonut, Bramos e due volte Mazzola e il vantaggio tocca il +17 sul 45-28 in un primo tempo da 8/17 dall’arco per la squadra di De Raffaele (2/10 Trento) che controlla anche i tabelloni col 24-16 a rimbalzo e sembra avere la partita in mano.

Nel secondo tempo gli orogranata si esaltano nel campo aperto spinto da Tonut e finalizzat­o da De Nicolao per il 5335. Però Trento si riorganizz­a, Browne riprende il comando delle operazioni e Sanders batte due colpi all’interno dello 0-10 che ridà speranza (5749). La Reyer ha perso il ritmo, non trova più i canestri dall’arco che avevano scavato il break e sembra paralizzat­a in un terzo quarto da soli 12 punti segnati. Il cuore di capitan Forray, con due triple, produce il 63-59, De Raffaele va con il quintetto pesante accoppiand­o Watt e Vidmar e da quest’ultimo trova delle piccole cose preziosiss­ime. La coppia Browne-Williams fa 73-68 a -1’18”, ma Daye colpisce a -55” anche se poi prenderà tecnico dopo una palla persa a -9”: Sanders fallisce il libero del -3 e la sua tripla alleggeris­ce solo il passivo.

2

Le vittorie dell’Aquila sulle sei gare del girone

 ??  ??
 ??  ?? Alta tensione Un tentativo sotto canestro dell’orogranata De Nicolao che sfida la difesa trentina, che ieri sera al Taliercio ha dimostrato più di qualche incertezza (foto Ciamillo)
Alta tensione Un tentativo sotto canestro dell’orogranata De Nicolao che sfida la difesa trentina, che ieri sera al Taliercio ha dimostrato più di qualche incertezza (foto Ciamillo)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy