Corriere del Trentino

Aquila, scivolone casalingo: non basta lo show di Maye

La Dolomiti Energia perde in casa contro Reggio Emilia Lo show di Maye (22 punti) non vale la prima vittoria in campionato. Troppe ingenuità dei bianconeri

- di Luca Aquino

Non basta lo show di Luke Maye, la Dolomiti Energia resta al palo. Passa infatti Reggio Emilia alla Blm Group Arena e la formazione di Brienza fallisce l’appuntamen­to con la prima vittoria in campionato, che a meno di tre minuti dalla fine dopo la seconda tripla consecutiv­a di Maye sembrava molto vicina sul 77-73. Invece, da quel momento, Reggio non sbaglia più una scelta e piazza un 2-14 di parziale — prima dei due liberi di Browne allo scadere — che ribalta la partita grazie alle giocate di Elegar, Mvp della gara, e le triple di Johnson e Bostic. Sono anche i dettagli a fare la differenza in partite come questa finite in volata e alcune ingenuità dell’Aquila sono state imperdonab­ili. Ad esempio un fallo di Williams a metà campo su un tiro da tre della disperazio­ne di Bostic allo scadere del primo tempo o l’interferen­za di Sanders alla sirena del terzo quarto su appoggio sbagliato di Kyzlink: sono quattro punti regalati, piccoli episodi all’interno di un’intera partita ma alla fine comunque importanti.

I 22 punti in 23 minuti di Maye, che era rientrato martedì a Bursa in Eurocup dopo un mese di stop, non sono sufficient­i per un’Aquila che ancora una volta era partita ad handicap finendo sotto di 11 nel primo tempo (23-34), con la difesa in sofferenza contro le triple reggiane (12/23 di squadra alla fine). Morgan, a sua volta al rientro, con un paio di miracoli tiene i bianconeri a galla, poi è Sanders a guidare il 13-0 che ribalta i giochi nel secondo quarto (36-34) quando manda in cortocircu­ito Taylor, il playmaker avversario. Reggio Emilia non segna un canestro da due in tutto il secondo quarto e dovrà attendere metà del terzo per trovare il fondo della retina da vicino, ma dall’arco la mira non manca soprattutt­o a Bostic.

L’equilibrio praticamen­te prosegue per tutto il secondo tempo, Trento ha tanti secondi possessi grazie ai rimbalzi d’attacco (15 in totale) e sopperisce così a una circolazio­ne non eccezional­e prima che Maye vada al lavoro (20 punti nella ripresa). Nel terzo quarto le squadre si scambiano canestri, ma sono due triple dell’ex North Carolina nell’ultimo periodo a lanciare il mini allungo dell’Aquila (77-73). Taylor risponde subito, un tap-in di Elegar pareggia e dopo l’ultimo vantaggio firmato da due liberi di Maye (79-77) arriva la tripla di Johnson a -1’08” (79-80). Browne, poco lucido in questa partita al di là delle buone cifre, viene stoppato da Elegar, Bostic va a segno dall’arco a -26” e Reggio può festeggiar­e.

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