Poplar 2020 giovani talenti tra musica e letteratura
Il festival Alle Gallerie Piedicastello a Trento va in scena l’ultima serata della rassegna Protagonisti, la band Psicologi, Ariete e il romanzo di Marco Ubertini
Nel segno del sold out anche l’ultimo appuntamento di Poplar 2020, oggi a Trento alle Gallerie di Piedicastello (ore 20). I biglietti gratuiti disponibili online sono andati esauriti nel giro di pochi minuti per assistere ai concerti di Psicologi e Ariete, entrambi esponenti della corrente post millennials che va per la maggiore tra i più giovani, e il reading dello scrittore Marco Ubertini, che presenterà il suo ultimo libro «33 - la storia di un sopravvissuto».
Si è rivelata vincente la scommessa del direttore artistico Luca Bocchio di frazionare l’evento in quattro piccole ma suggestive location come la Terrazza di Sardagna, il Castello del Buonconsiglio, il Muse e le Gallerie di Piedicastello. L’evento di questa sera si aprirà con il reading letterario di Marco Ubertini, scrittore romano del collettivo Brokenspeakers.
Al centro dell’appuntamento il suo ultimo romanzo «33», uscito a gennaio per Sperling & Kupfer, che racconta una storia vera fatta di periferie, droga e riscatto sociale. Poi spazio alla musica di «Psicologi» la band formata da Marco «Drast» De Cesaris e Alessio «Kaneki» Aresu, entrambi nati nel 2001 Nei loro brani, pop-rap e i post millennials
Arianna Del Ghiaccio, in arte Ariete, giovane cantautrice romana nata ad Anzio nel 2002. Inizia a suonare la chitarra all’età di otto anni e il pianoforte pochi anni dopo, appassionandosi alla scrittura e componendo i primi pezzi. Ad agosto del 2019 esce su Youtube il suo primo singolo «Quel Bar», che supera presto le diecimila visualizzazioni, uscendo poi il 15 novembre in tutti i digital store.
A dicembre 2019 esce «01/12» secondo inedito che conferma le qualità espressive e compositive della giovane artista.
Ariete firma poi un contratto discografico con Bomba Dischi, etichetta romana per cui incidono Calcutta, Carl Brave e Pop X, con cui a maggio pubblica l’Ep d’esordio «Spazio».
Dalla stessa etichetta proviene il duo degli Psicologi, formato da Marco «Drast» De Cesaris e Alessio «Kaneki» Aresu, entrambi nati nel 2001. Nei loro brani, flussi di coscienza in forma pop-rap, emerge la generazione post millennials idealista e digitale, tra Mc Donald’s e strada, Nike e centri sociali, amori tra i banchi di una scuola non più in grado di rappresentarli. Il brano d’esordio «Diploma» mette a fuoco con disarmante semplicità, emblemi e pensieri dell’adolescenza contemporanea, mentre con «Autostima» si affacciano sulle piattaforme di streaming continuando a fare proseliti. A giugno è uscito l’album di esordio «Millennium Bug», anticipato dai singoli «Sto bene» e «Generazione». «Questo non è il Tour di Millennium Bug - ci tengono a precisare gli Psicologi - . Ma tanta, troppa era la voglia di tornare sul palco a suonare e ritrovarsi insieme. Così abbiamo deciso di presentare le nostre hit in una veste acustica e portarle in giro per una manciata di date estive. Un set esclusivo, creato ad hoc per questi tempi incerti». Due chitarre, due voci e la potenza anthemica dei loro testi generazionali elevata a nuova magica espressione. Canzoni che spogliate dell’elettricitá, colpiscono ancora più dritte al cuore senza possibilità di scampo.