Civitanova cancella l’Itas: 3-0 senza resistenze
Continua la maledizione Lube: per Trentino volley una sconfitta da 3-0 L’amarezza di Rossini: il bicchiere è quasi vuoto
Ancora una volta l’Eurosuole Forum si conferma stregato per Trentino Volley che incassa la diciassettesima sconfitta nell’impianto marchigiano per mano di Civitanova ma soprattutto la seconda consecutiva nella SuperLega 2020/21. Il turno infrasettimanale non concede un pronto riscatto agli uomini di Lorenzetti che, privo di Michieletto, ha visto la sua squadra confermare le difficoltà emerse già nella sconfitta contro Verona.
Oggi manca l’amalgama in un sestetto iniziale che ha ritrovato solo da pochi giorni due protagonisti come Lucarelli e Lisinac: servirà tempo per trovare una quadratura del cerchio che potrà arrivare solo reagendo anche alle sconfitte nette come quelle arrivate negli ultimi giorni. L’Itas ha proposto la formazione ideale con Giannelli in regia, Abdel-Aziz opposto, Kooy e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero mentre De Giorgi ha schierato De Cecco al palleggio, Rychlicki opposto, Juantorena e Leal schiacciatori, Simon e Anzani centrali, Balaso libero.
L’illusorio equilibrio di avvio primo set dura soltanto pochi scambi e viene interrotto dai padroni di casa guidati da Leal che allungano 8-5 suggerendo il primo timeout a Lorenzetti: l’Itas però, troppo fallosa in ricezione, non riesce a ritrovarsi.
L’ace firmato Anzani del 12-7 costringe il tecnico trentino alla seconda interruzione di gioco senza riuscire ad invertire l’inerzia della sfida. I gialloblù non si scuotono e sprofondano sotto i colpi in battuta di Simon che con tre ace permette alla Lube di involarsi verso il 25-15 finale. Anche nel secondo set la parità si rompe sul 5-5 con Civitanova che punisce le lacune difensive dell’Itas prendendo rapidamente preziosi punti di vantaggio.
La regia di Giannelli fatica a far entrare Lisinac e Lucarelli nelle dinamiche di gioco, ma qualche buona giocata di Kooy e Abdel-Aziz permette ai gialloblù di tornare in parità con un ace dell’opposto olandese a quota 12. Trento passa anche in vantaggio sul 14-15, gli scambi decisivi avvengono sul filo dell’equilibrio ma ai vantaggi sono ancora i marchigiani a vincere 26-24 nonostante due set point annullati dall’Itas. I ragazzi di Lorenzetti provano a restare in partita per giocarsi il terzo set punto a punto sotto la guida del loro opposto. Le difficoltà in ricezione però consentono alla Lube di trovare il primo doppio vantaggio sul 10-8: è lo snodo decisivo della frazione e della gara. I gialloblù non riescono infatti più a rientrare nonostante qualche buon colpo messo a segno da Giannelli e Lisinac e vedono il sipario calare sul 25-18 con ampio anticipo rispetto alle speranze della vigilia. «Il bicchiere è quasi vuoto in questo momento — ha ammesso il libero Rossini a fine gara — perché c’è tanto rammarico. L’unica soluzione è tornare in palestra e lavorare a testa bassa per presentarci ancora più convinti ai prossimi appuntamenti».