Bilancio, cresce il patrimonio
Un trend rassicurante per la Federazione Trentina della Cooperazione. Ieri l’assemblea ordinaria dell’organo di rappresentanza delle coop ha approvato la bozza del bilancio 2019 quasi all’unanimità (due soci si sono astenuti su 318 voti degli 870 aventi diritto). Un incontro in differita, come deciso dal presidente di Federcoop Roberto Simoni, visti i numeri di contagi da Covid di nuovo in salita. L’incontro si è svolto sotto la supervisione del rappresentante designato, Enrico Cozzio, che ha raccolto le voci dei soci. Il bilancio 2019 si chiude dunque in positivo. Con un utile di 212 mila euro, che porta il patrimonio netto a crescere fino a 33,1 milioni, con un guadagno di 600 mila euro rispetto al 2018. I ricavi totali raggiungono i 15,3 milioni. In aumento le entrate derivanti dai servizi erogati, sia alle cooperative sia alle altre imprese ed enti che aderiscono alla Federazione. La voce più importante riguarda le paghe con 2,7 milioni prodotti grazie ai 148mila cedolini. Il trend favorevole beneficia di una politica di riduzione dei costi su diverse voci del bilancio, messa in atto da qualche anno. La Federazione associa 445 imprese di proprietà di 295.006 soci e dà lavoro a 150 persone. Per ricordare la composizione, il 56% delle quali sono donne, 9 dipendenti su 10 hanno un diploma di laurea e l’età media è 45 anni.