Trento, testa-coda con l’Arzignano Trainotti e Ferri Marini sono out

Un testa coda che davvero in pochi si sarebbero immaginati. E non certo per «responsabilità» del Trento. Domani pomeriggio (calcio d’inizio alle 15) allo stadio Briamasco incroceranno i tacchetti gli aquilotti che comandano la classifica in compagnia del Caldiero con 9 punti ottenuti in tre partite e l’Arzignano ultimo ancora a quota 0. La squadra vicentina prima dell’inizio della stagione veniva considerata da tutti gli addetti ai lavori come una delle principali pretendenti per la vittoria finale, questa falsa partenza ha raffreddato – e di molto – gli entusiasmi. I veneti, guidati in panchina da Manuel Spinali, sono retrocessi pochi mesi dalla Lega Pro ma hanno costruito un organico in grado di riconquistare subito il professionismo. E invece sono stati superati dal Caldiero in trasferta e da

Este e Belluno tra le mura amiche sempre (1-0). L’Arzignano deve trovare la via del gol nonostante possa contare su una difesa che tutto sommato sta tenendo, è chiaro che in caso di ko nel prossimo turno gli eventuali 12 punti di distacco dal Trento comincerebbero a rappresentare un qualcosa di difficilmente recuperabile. Il tecnico dei gialloblù, Carmine Parlato, sa perfettamente che l’incontro i vicentini nasconde molte insidie e ha trasmesso questa sua idea tutto l’organico. Non riusciranno a recuperare per domani l’attaccante Daniele Ferri Marini alle prese con un problema di carattere muscolare né il difensore centrale Andrea Trainotti. Davanti quindi sarà dato ancora spazio alla coppia formata da Stefano Pietriabiasi e Grasjan Aliù (foto, 4 gol per lui in 270 minuti) con Carlo Caporali alle loro spalle. Partirà dalla panchina il trequartista Luca Belcastro: il ragazzo calabrese è infatti ancora in ritardo di condizione.