Federazione cori, ha vinto la continuità: «Siamo una famiglia»
L’assemblea elettiva di ieri ha confermato l’uscente Bergamo. Esclusi i «dissidenti»
TRENTO Il presidente uscente della Federazione cori del Trentino Paolo Bergamo (nella foto Eccel), nell’assemblea elettiva che si è svolta ieri, è stato riconfermato. Non tanto nel suo ruolo di presidente — sarà infatti il consiglio direttivo a eleggerlo al suo interno nella prima convocazione, anche se è quasi scontata la sua nomina — ma per aver ottenuto la fiducia degli iscritti sul suo lavoro degli ultimi anni. Gli eletti nel nuovo organismo dirigente della Federcori sono infatti tutti riferibili alla sua area. Grande escluso l’«accademico» Sandro Filippi, spesso voce «dissonante» nella precedente gestione.
Tutti i candidati al consiglio direttivo, nelle intenzioni dichiarate davanti all’assemblea, si sono espressi per il dialogo, per la fine delle contrapposizioni, contrari a differenziazioni tra cori polifonici e cori popolari. La platea, però, nei commenti sussurrati ai vicini nutriva qualche dubbio: le contrapposizioni esistono, sono evidenti, e la stessa volontà del presidente di ricandidarsi, così come quella di Sandro Filippi — che si è presentato come accademico, sottolineando «quanto sia importante l’accademia» — confermava la china già sperimentata di una Federazione dei cori del Trentino litigiosa.
Qualche «outsider» tra i candidati — senza appartenenza ai due schieramenti — che però nel voto non è stato premiato. Il voto infatti ha confermato il gruppo di Bergamo, con un certo equilibrio tra consiglieri provenienti dal mondo della coralità popolare e provenienti dai cori polifonici. Lo scontro all’interno del nuovo direttivo — ora che i «dissidenti» sono esclusi — dovrebbe essere evitato. «Questa è la prova del nove — commentavano ieri alcuni soci in platea al momento della comunicazione dei risultati — e non ci sono più scuse, nessuno potrà più dire che tutto si ferma per colpa dei dissidi interni al consiglio direttivo. Ora sono tutti d’accordo, si diano da fare».
«Siamo una grande famiglia — ha affermato il presidente uscente Paolo Bergamo — uniti dalla passione del cantare assieme». Gli altri eletti nel consiglio direttivo, oltre al presidente uscente Paolo Bergamo (Corale Polifonica Antares, Taio), sono Alessandra Demozzi (Coro Torre Franca, Mattarello), Isabella Pisoni (Coro La Gagliarda, Calavino), Daniel Cobbe (Coro Pasubio), Massimo Biasi (Coro Castel Pergine), Marco Bettega (Coro Sass Maor, Tonadico), Luisa Canalia (Coro Martinella, Serrada), Claudio Cainelli (Coro Amicizia, Volano) e Flavio Salvaterra (Coro Brenta, Tione).