Trento-Verona: decisivi credito e aeroporto
Il futuro del Trentino passa da Verona, dalle banche cooperative e dalla Valdastico. Sono questi i fondamenti della ripartenza post Covid emersi dal convengo «Trentino e Verona. Imprese e territori vincenti. Fare rete per ripartire», tenutosi venerdì sera al Teatro Zandonai di Rovereto e organizzato dalla Banca di Verona. «Già 1700 imprenditori trentini sono attivi a Verona e 980 imprenditori veronesi a Trento. Insieme, poi, le città arrivano a flussi turistici pari a Venezia», ha detto Ricardo Borghero, dirigente della Camera di commercio di Verona. Aeroporti, autostrade, ferrovie, fiere, banche protagonisti del nuovo asse Trento-Verona, «che può fare tanto per la necessaria ripresa», visione condivisa dai partecipanti alla tavola rotonda. Le banche di credito cooperativo, forti e radicate nei due territori di riferimento, possono dare slancio a una nuova strategia comune.