Rovereto, pronti cinque milioni per asilo e parco
Lo stanziamento di 20,9 milioni ai Comuni trentini
TRENTO Edilizia scolastica ma anche sei opere urgenti per altrettanti Comuni. E ancora, l’importante sostegno alle biblioteche comunali e la copertura del mancato gettito Imis per le casse delle municipalità trentine. Ci sono questi interventi in cima alla lista degli impegni cui sono destinati i 20,9 milioni stanziati dalla Provincia per gli enti locali.
Su proposta dell’assessore competente Mattia Gottardi la giunta ha infatti assegnato ai Comuni 8 milioni 885mila euro per compensare il mancato gettito Imis. Il provvedimento, che viene assunto con cadenza annuale, è legato all’applicazione di aliquote agevolate ad alcune tipologie di fabbricati. Importanti sono poi i finanziamenti destinati al mondo della scuola: al comune di Vallelaghi vanno 1,3 milioni per la realizzazione di un nido a Terlago e per l’ampliamento della materna e 5,6 a quello di Rovereto per la realizzazione di un plesso scolastico, dedicato ai bambini con meno di 6 anni. La struttura, che sorgerà nell’area industriale ex Alpe, nel rione Borgo Sacco, sarà ridimensionata rispetto al progetto originario e una parte dell’area sarà destinata a parco pubblico.
A completare la cifra di 20 milioni ci sono poi i 2,9 alle biblioteche del Trentino e quelli necessari per la realizzazione di sei opere urgenti in altrettanti Comuni per un totale di 2 milioni e 111 mila euro. Si tratta della realizzazione di un tratto di rete fognaria a monte dell’abitato di Fontechel, nel comune di Brentonico, della messa in sicurezza e allargamento della strada dei Salesai nel comune catastale di Strigno e della realizzazione del marciapiede lungo la strada provinciale 57 all’interno dell’abitato di Cis. C’è poi la realizzazione di nuove aule di adeguamento alle disposizioni anti-Covid al centro scolastico di Darè e l’adeguamento alla normativa antisismica dell’edificio comunale, sede della scuola primaria di Ronzo Chienis. Completa il pacchetto l’adeguamento della viabilità e il completamento delle opere di urbanizzazione ai Molini di Rumo.