Mezzo milione per attrarre manager Spinelli: «Così torniamo a crescere»
Bando della Provincia. L’assessore: «Rafforziamo la competitività delle imprese»
TRENTO L’obiettivo è presto detto: tornare a pedalare, specie in questo momento segnato da profonda incertezza. La Provincia promuove, insieme a Trentino Sviluppo, il nuovo bando «Interventi a sostegno dell’assunzione di manager aziendali specializzati in ambito innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid19 e per la promozione della competitività del sistema Trentino».
L’iniziativa, approvata ieri dalla giunta provinciale, è rivolta alle piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in provincia di Trento e riguarderà la copertura del 50 per cento delle spese per l’assunzione di manager con esperienza almeno quinquennale nell’ambito del progetto presentato. Il bando resterà aperto per un anno, fino al 30 novembre 2021, con modalità “a sportello: le domande saranno quindi accolte fino a esaurimento fondi. La misura è per ora finanziata con 500 mila euro ma la Provincia potrà valutare di incrementare le risorse disponibili nel corso del 2021 in base alla risposta delle imprese. Maggiori informazioni sul sito «ricausata partitrentino» e sul portale trentinosviluppo.it.
«Questo bando — sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico — rappresenta un ulteriore strumento finalizzato a rafforzare la competitività delle aziende trentine. Una misura innovativa in grado di intervenire sul fattore principale dello sviluppo d’impresa: il capitale umano. L’innovazione, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione necessitano infatti di competenze specifiche e questo strumento, già condiviso con le associazioni di categoria, offre l’opportunità concreta di inserire in azienda figure già formate ed esperte».
Il nuovo bando vuole essere un sostegno alle imprese per la gestione della crisi e il rafforzamento dell’imprenditorialità, favorendo la ripresa economica dopo l’emergenza dalla pandemia.
Nello specifico, la misura si rivolge alle piccole e medie imprese con sede legale o almeno una unità operativa sul territorio provinciale trentino ed è dedicata all’assunzione di figure esperte con contratto di lavoro subordinato full time a tempo determinato o indeterminato.
Gli ambiti di attività in cui i manager dovranno operare sono: innovazione (del prodotto, dei processi, per la riconversione, nuove progettualità, eccetera); digitalizzazione, promozione e comunicazione (in materia di marketing e promozione, processi di vendita e post vendita, nuovi strumenti di comunicazione digitale, eccetera); accesso ai mercati ed export (strategia commerciale per l’internazionalizzazione, partnership, partecipazione a fiere, b2b, missioni commerciali in presenza o virtuali, eccetera). Il manager assunto deve dimostrare 5 anni di esperienza in uno dei citati settori e non deve essere stato alle dipendenze dell’impresa richiedente nei 24 mesi precedenti. È ammessa invece l’assunzione di personale che prima ha svolto per l’impresa attività consulenziale.
Il contributo concesso sarà pari al 50% della spesa ammissibile sostenuta nell’anno di riferimento e per non più di due anni consecutivi, per un minimo di almeno 10 mila euro e un massimo di 50 mila euro (25 mila euro l’anno). Può essere di 60 mila euro (30 mila euro l’anno) se il manager è impiegato nell’ambito «Innovazione» e proviene da ruoli in un centro di ricerca pubblico trentino (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Mach).