Caserme, demolizione partita Alloggi alla Damiano Chiesa
Ruspe in azione in via al Desert. Sorgerà un polo residenziale per i militari
TRENTO Ruspe in azione alle caserme Damiano Chiesa dove sono stati demoliti gli edifici posti a ridosso della rotatoria tra via Ghiaie e via al Desert, risalenti agli anni Trenta. Si tratta del primo step del programma relativo alla razionalizzazione delle sedi e delle strutture statali e provinciali presenti nella città di Trento. Alla Damiano Chiesa, in sostanza, troveranno spazio nuove palazzine a uso residenziale che serviranno per ospitare i militari oggi dislocati in varie parti della città.
Una volta terminato questo cantiere, si passerà alle caserme Pizzolato, con una seconda tranche di interventi. Sesito condo quanto previsto dal cronoprogramma nelle strutture di via Ghiaie si procederà all’abbattimento di due palazzine e di alcune tettoie, per lasciare spazio a funzioni e infrastrutture logistiche. Vale a dire: officina mecanica, depomateriale, depocel, lavaggio e tettoie per i mezzi pesanti. Un ulteriore passaggio (che sarà messo in agenda nei prossimi mesi) prevede anche la ristrutturazione degli altri edifici delle caserme. Per la creazione della parte logistica si lavorerà su un’area di circa 23.300 metri quadrati all’estremo nord della caserme, tra via Monte Baldo e via Sanseverino. Ricordiamo, per la cronaca, che l’obiettivo di riorganizzare la presenza militare nel capoluogo risale a un accordo siglato tra Provincia e governo nell’aprile del 2001 con un preciso piano: concentrare in un unico luogo la presenza militare. Un piano che inizialmente aveva guardato a sud, alle aree di San Vincenzo di Mattarello. Ma che poi — viste le accese proteste — aveva dovuto necessariamente cambiare prospettiva. Soffermandosi piuttosto sulla zona di via Ghiaie e via al Desert, con la ristrutturazione delle caserme Damiano Chiesa e Pizzolato. A quasi vent’anni di distanza, quell’obiettivo inizia a prendere forma concretamente. Un’operazione che dovrebbe concludersi nel 2026 portando indubbi benefici alla città, che si ritroverà tra le mani una zona strategica come l’intera area del distretto militare in viale Verona.