Campitello e Canazei: un autunno da zero contagi
Scorrendo la mappa aggiornata ogni giorno sulla pagina dedicata al Covid di Provincia e Azienda sanitaria, i comuni «bianchi» — quelli cioè senza cerchi colorati a indicare residenti positivi — puntellano di fatto l’intero territorio provinciale. E segnano il confine dei luoghi dove la seconda ondata di coronavirus, per ora, non ha fatto breccia: da Terragnolo a Ossana, da Carisolo a Sagron Mis, passando per Stenico, Vallarsa, ma anche Samone, Sanzeno, Bondone e Comano. In alcuni casi, si tratta di territori che erano passati indenni anche alla prima ondata della scorsa primavera: a Sagron Mis e a Cinte Tesino il bilancio è ancora a zero. Ma nell’elenco dei comuni che oggi possono vantare l’invidiabile appellativo di «Covid free» figurano anche alcuni dei luoghi che solo pochi mesi fa, nella fase più acuta della pandemia, si erano distinti — questa volta in negativo — per l’alto numero di contagi. Come ad esempio Canazei, in val di Fassa, dove l’indagine epidemiologica effettuata quest’estate aveva mostrato una percentuale di positività della popolazione di quasi il 28%: ad oggi, nel territorio più a nord, il totale di positivi della seconda ondata è a zero. Stessa cifra anche per la vicina Campitello, anche in questo caso inserita tra i cinque Comuni maggiormente colpiti dalla prima ondata della pandemia (l’indagine epidemiologica aveva mostrato una percentuale di positività di oltre il 23%). Non va male nemmeno negli altri tre comuni sotto la lente durante il primo lockdown: passando nella parte occidentale del Trentino, infatti, si scopre che a Borgo Chiese e a Pieve di Bono-Prezzo, allo stato attuale, il numero di cittadini che ha contratto la malattia si limita a un solo caso per territorio. Due a Vermiglio.