Contrasto all’omofobia, il Consiglio dice sì alla mozione
Passa la mozione — una delle prime trattate dal Consiglio comunale di Trento ieri riunito in seduta online — sul contrasto all’omofobia. La proposta, presentata da Corrado Bungaro e da Giulia Casonato di Futura, è stata approvata dalla maggioranza e prevede che il presidente del consiglio si faccia latore della richiesta al potere legislativo di promuovere norme a contrasto dell’omolesbotransfobia, con l’invio del dispositivo agli organi superiori, nazionali e locali, sottintendendo il sostegno alla legge Zan ora in discussione in Parlamento, che ieri ha avuto il primo via libera da uno dei suoi rami, la Camera. Parere favorevole anche dalla giunta, con il sindaco Franco Ianeselli che ha ricordato «che la città è stata felice di ospitare il Dolomiti Pride nel 2018, e che un suo animatore, Paolo Zanella, sia parte di questa amministrazione». Pur in disaccordo, la minoranza non ha alzato le barricate, con la Lega divisa al suo interno tra chi si è espresso con la contrarietà e chi con l’astensione.