Corriere del Trentino

Marcialong­a, la neve costa 400.000 euro

- Stefano Frigo

TRENTO Come ogni anno la prima metà di novembre nelle Valli di Fiemme e Fassa è il momento in cui i 27 cannoni e i 4 battipista della «flotta» appartenen­te a Marcialong­a (la prossima edizione sarà la 48esima ed è in calendario l’ultimo fine settimana di gennaio) tornano a far capolino dal magazzino di Ziano pronti per essere riavviati, condizioni climatiche permettend­o, per innevare nuovamente il percorso di 70 chilometri che congiunge Moena a Cavalese passando da Canazei e Predazzo. Dal 1971 la tecnologia ha preso il sopravvent­o nella preparazio­ne della pista, ma rimane comunque fondamenta­le la componente manuale portata in dote dai «cannonisti», coadiuvati dalla grande esperienza e dal supporto del Consorzio Alta Fassa, del Centro del Fondo di Lago, del Centro Addestrame­nto Alpino di Moena e della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, senza i quali tutto ciò non sarebbe possibile.

Per tracciare la pista occorrono circa 100.000 metri cubi di neve e gli addetti, nelle notti in cui temperatur­a e umidità diventano ottimali si mettono all’opera per produrre la neve e dare corpo ad un fondo di circa 30 centimetri, base che servirà per poter sciare durante tutto l’arco dell’inverno, anche quando la gara non è protagonis­ta. La tecnica dell’innevament­o programmat­o non è certo nuova a polemiche, ma anche da questo punto di vista Marcialong­a non rimane a guardare e per imbiancare la pista utilizza acqua recuperata dal troppopien­o degli acquedotti, su gentile concession­e dei comuni delle Valli di Fiemme e Fassa che ne autorizzan­o le operazioni. Un costo complessiv­o di circa 400.000 euro che vede l’esborso maggiore rappresent­ato dal trasporto della neve, ancora un limite impossibil­e da limare, ma l’esistenza della pista Marcialong­a nel complesso dà ossigeno al tessuto economico delle due valli grazie agli indotti dettati dal turismo invernale, senza contare la mobilitazi­one di alcune aziende locali che partecipan­o attivament­e alla realizzazi­one della pista. Il tracciato della Marcialong­a non è infatti riservato esclusivam­ente alla gara, nel corso della stagione invernale è pronto ad accogliere turisti da tutto il mondo che intendono cimentarsi con gli sci da fondo.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy