Corriere del Trentino

Covid, Fugatti chiude tre Comuni

Castello Tesino, Pinè e Bedollo zona rossa. L’appello agli over 70: «Spesa dalle 8 alle 10»

- Damaggio

Tre Comuni da lunedì diventeran­no zona rossa: Castello Tesino, Bedollo, Baselga di Pinè. Qui per due settimane scattano le massime restrizion­i. Ma il resto del Trentino resta giallo. Il governator­e Fugatti si rivolge poi agli anziani: uscite per la spesa solo dalle 8 alle 10.

TRENTO L’ordinanza è pressoché pronta e non appena il presidente porrà il calce la sua firma entrerà in vigore, a partire dalla mezzanotte di domenica. Prima di emanare il provvedime­nto, il cinquantun­esimo da inizio pandemia, Maurizio Fugatti vuole solamente ottenere il placet di Roberto Speranza. «Sì, perché sarà una ordinanza concertata con il ministero in ogni suo aspetto», dice (stessa cosa farà Zaia). Se il Trentino resta zona gialla, con il testo s’introducon­o tuttavia maggiori restrizion­i per tre Comuni che superano (o meglio: si avvicinano) alla soglia critica del contagio diffuso al 3% della popolazion­e. E sono: Castello Tesino (53 contagi su mille abitanti), Baselga di Pine (250 per 5.078 abitanti) e Bedollo (67 per 1.490 abitanti). «Il dato che ci spinge a intervenir­e è la somma dei positivi ai tamponi molecolari e di quelli antigenici, che normalment­e la Provincia non conteggia, anche se li comunica al ministero a cui ha richiesto — ha detto Fugatti — di poterli diffondere e utilizzare».

Ma cosa cambia? Nei Comuni «zona rossa» saranno chiusi per quindici giorni negozi e attività produttive, restano aperte farmacie e parafarmac­ie, tabacchini ed edicole, parrucchie­ri e barbieri. La mobilità sarà vietata, se non per lavoro e salute. Non sarà necessaria l’autocertif­icazione, che verrà rilasciata — se si viene fermati — dalle forze dell’ordine. A differenza del quadro nazionale, poi, le scuole medie proseguono in presenza. «Le altre parti del Trentino — ha aggiunto Fugatti — rimarranno zona gialla». Ma con delle novità: domenica e festivi chiudono negozi e supermerca­ti. Ancora: l’attività sportiva individual­e sarà consentita solo in spazi aperti, lontano da strade, piazze e centri storici. Come durante il primo lockdown, infine, si potrà andare a fare la spesa una persona per nucleo famigliare alla volta. E dalle 15, nei bar, consumazio­ni solo da seduti.

Zone rosse, abbiamo conteggiat­o sia test molecolari sia quelli antigenici

Abbiamo condiviso il testo con Roma ora aspettiamo solo l’intesa

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