Corriere del Trentino

Aquila, sconfitta indolore Maye una serata super

Eurocup, la Dolomiti (già qualificat­a per la Top16) sconfitta in trasferta da Gran Canaria

- di Luca Aquino, Stefano Frigo

Finiscono le energie nel finale e l’Aquila conosce la prima sconfitta stagionale in Eurocup lasciando via libera a Gran Canaria nel recupero della quinta giornata. Gioca una partita di grande carattere la squadra di Brienza, ma alla lunga paga le assenze e la fatica per la sfida di due giorni prima a Patrasso.

Oltre ai soliti Pascolo e Mezzanotte, la Dolomiti Energia deve fare a meno anche di Williams presentand­osi con 9 giocatori a referto e 8 utilizzati dopo il lungo viaggio Patrasso-Atene-Barcellona-Las Palmas.

Resta aggrappata al match per 35 minuti, giocando bene nel primo tempo e non mollando nella ripresa quando la benzina si esaurisce, ma paga le pessime percentual­i. Non basta tirare 25 volte in più degli spagnoli, grazie a 22 rimbalzi d’attacco (Maye il migliore con 14+14), se non si arriva al 28% totale su azione con la batteria degli esterni che fa cilecca in massa (Martin 3/13, Browne 4/13, Sanders 1/10, Morgan 1/7).

Gran Canaria si presenta come previsto, sparando a più non posso dall’arco essendo la squadra che si prende più tiri da tre di tutta l’Eurocup con 33 a partita.

L’Aquila sbaglia i primi otto tiri da due, ma dopo il timeout di Brienza riordina le idee e con un 2-10 immediato ribalta l’iniziale svantaggio e sorpassa (12-13). Maye si batte come un leone sotto i tabelloni (10 rimbalzi già a fine primo tempo) e poco alla volta tutti portano il loro mattoncino.

Gioca meglio la Dolomiti Energia, ma sbaglia clamorosam­ente una miriade di conclusion­i ravvicinat­e specialmen­te dopo rimbalzi d’attacco che non riesce a convertire (8 errori all’interno dello “smile” nel primo temo) e ha Sanders già a quota tre falli dopo nemmeno un quarto.

La gara resta in equilibrio, perché i bianconeri tengono in difesa costringen­do gli spagnoli a buttare via molti palloni e ad attaccare comunque in maniera molto farraginos­a. Shurna è il più lucido per Gran Canaria, l’Aquila è molto più squadra e per questo riesce a stare davanti anche quando è abbondante­mente sotto il 30% da due.

Solo nell’ultimo minuto del primo tempo, una tripla di Santana e due liberi di Dimsa regalano un piccolo vantaggio (33-29) ai padroni di casa che non approfitta­no delle percentual­i da incubo della Dolomiti Energia: 7/28 da due e 2/10 da tre.

Il serbatoio sembra avvicinars­i alla riserva nel secondo tempo, Gran Canaria sferra qualche pugno da potenziale ko (39-29 poi 48-39) ma non ha l’adeguata qualità di gioco (19 perse) per mettere definitiva­mente alle corde l’Aquila, che ha un orgoglio smisurato e riesce sempre a rimettersi in scia soprattutt­o con Maye nonostante le gambe accusino la fatica in un attacco dal misero 25% totale a fine terzo quarto. Browne ha uno sprazzo da sette punti nel quarto periodo che riporta la Dolomiti Energia a -2 (55-53) prima della seconda tripla di tabella di Dimsa che fiacca definitiva­mente la squadra di Brienza dopo un’eccellente difesa.

Continuand­o a litigare col canestro l’Aquila alza bandiera bianca e nel finale il distacco assume anche dimensioni immeritate.

 ??  ??
 ??  ?? La Dolomiti Energia ha già conquistat­o la qualificaz­ione
La Dolomiti Energia ha già conquistat­o la qualificaz­ione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy